15 Marzo 2024 - 9.57

VENETO – Neonato muore per scuotimento: madre a giudizio immediato

La Procura della Repubblica di Rovigo ha richiesto il giudizio immediato per una donna di 38 anni di nazionalità marocchina, accusata di essere responsabile della morte del figlio nato nell’agosto scorso a Rosolina (Rovigo).

Il giudizio immediato è stato programmato per il 10 maggio prossimo presso la Corte di Assise di Rovigo; la donna imputata avrà l’opportunità di richiedere un giudizio abbreviato dinanzi al Gup.

La donna, madre di un altro figlio, è stata arrestata su richiesta della Procura e si trova attualmente in custodia cautelare periclitante in carcere, motivata dal rischio di reiterazione di reati analoghi e di fuga.

L’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari di Rovigo è stata confermata dal Tribunale del Riesame di Venezia, che ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa.

Le indagini sono state avviate in seguito alla segnalazione dell’Ospedale di Padova dopo il decesso del bambino di tre mesi, il cui referto evidenziava “traumatismi cerebrali e midollari con encefalopatia ipossico-ischemica”, tipici della Sindrome del Bambino Scosso con trauma cranico abusivo.

Durante l’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le Indagini Preliminari, la donna ha scelto di non rispondere.

La Procura ha proceduto con l’autopsia, con la presenza delle controparti difensive, che ha confermato la causa del decesso del neonato.

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