21 Aprile 2023 - 11.16

VENETO – In montagna è ancora inverno: maltempo e nevicate (previsioni Arpav)

Ancora nevicate la notte scorsa sulle montagne del Veneto, dove il clima sembra tornato ad essere prettamente invernale.

Sulle Dolomiti i fiocchi bianchi sono caduti fino ai centri di valle, come Cortina – pochi centimetri – mentre in quota lo spessore della neve fresca varia tra i 10 e i 40 centimetri.

Lo riferisce il bollettino dell’Arpav. La perturbazione fredda che ha attraversato il Veneto ha portato nevicate anche sull’altopiano di Asiago e sulle prealpi veronesi.
    Sulle Dolomiti settentrionali il manto nevoso presente in alta quota, come nella stazione di Ra Valles, sopra Cortina, supera il metro e 30 di altezza. (ANSA).

Previsioni

Evoluzione generale

Oggi, una goccia fredda scesa dall’Europa baltica sta lambendo le Alpi e determina una maggiore ciclonicità sulla nostra regione, assieme a un calo termico. Pertanto il tempo risulta perturbato/instabile. Domani la suddetta goccia fredda si allontanerà verso il nord-ovest della Francia. Il suo allontanamento provocherà un graduale esaurimento dell’attuale fase di maltempo. Sabato una temporanea dorsale si formerà sul Mediterraneo occidentale, prima che una nuova saccatura atlantica inizi ad avvicinarsi, già nella giornata di domenica e sopratutto transiti sulla nostra regione nelle prime ore di lunedì, ma prima che questo possa accadere, ci sarà un richiamo di correnti sud-occidentali di aria via via più umida precedente alla fase di tempo perturbato che inizierà solo tra il pomeriggio e la sera di domenica.

Tempo previsto

venerdì 21. Residuo maltempo con molte nubi associate a precipitazioni inizialmente diffuse, poi via via più sparse ed intermittenti. Al pomeriggio ancora molte nubi, ciò nonostante i fenomeni saranno più sparsi prima di esaurirsi del tutto. Alla sera variabilità con schiarite. Contesto termico meno fresco con maggiore escursione termica giornaliera.
Precipitazioni. Inizialmente diffuse (100%), anche a carattere di rovescio, nevose oltre 1200-1400 m, localmente i fiocchi scenderanno fino sui 1100 m in alcune valli dolomitiche, ma senza che la neve attecchisca. Poi rialzo del limite fino a 1700-1900 m in giornata. Riduzione del rischio rovesci al pomeriggio (40-50%). Complessivamente, tra giovedì pomeriggio e venerdì, sono caduti cumuli di 15-25 mm sulle Dolomiti e di 15-30 mm sulle Prealpi, localmente fino a 40 mm nei settori prealpini più esposti, con altrettanti cm di neve sopra i 2200 m, mentre con l’abbassarsi della quota gli apporti andranno calando sensibilmente fino ad essere assenti sotto i 1100-1200 m. (Arabba ore 8.00: 11 cm di neve fresca).
Temperature. Minime pressoché stazionarie nelle valli e in lieve rialzo in alta quota, massime in leggero aumento. Su Prealpi a 1500 m: min 1°C max 5°C, a 2000 m: min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -2°C max 2°C, a 3000 m: min -7°C max -5°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota tesi da sud nottetempo sulle cime più alte e perlopiù moderati al mattino, disponendosi da ovest nord-ovest scemando al pomeriggio, a 5-20 km/h a 2000 m e 10-30 km/h a 3000 m.

sabato 22. Tempo discreto/variabile con transito di nubi alte e medio-alte in grado di velare o di mascherare del tutto il cielo. Occorrerà anche considerare il formarsi di nubi basse e di stratocumuli a ridosso dei rilievi su gran parte delle Prealpi e su alcuni settori dolomitici al pomeriggio/sera. Nonostante la copertura nuvolosa, il contesto termico sarà assai meno fresco per avvezione di aria mite.
Precipitazioni. Assenti (0%), salvo qualche goccia pomeridiana su Prealpi (10%).
Temperature. In generale lieve rialzo, salvo calo delle minime nelle valli. Su Prealpi a 1500 m: min 4°C max 9°C, a 2000 m: min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 1°C max 7°C, a 3000 m: min -4°C max -1°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile, anche per brezze, probabili locali rinforzi nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli da nord-ovest, in rotazione da sud-est alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.

Tendenza

domenica 23. Residue schiarite mattutine, poi crescente nuvolosità fino a cielo coperto. Dalle ore centrali peggioramento del tempo che risulterà in parte perturbato al pomeriggio/sera, con precipitazioni via via più diffuse, spesso di debole intensità. La neve cadrà inizialmente sopra i 2100-2200 m, poi scenderà fino a 1800-1900 m in serata. Temperature minime in rialzo e massime in calo, considerando che le minime in alta quota saranno in calo e osservate alla sera. Venti deboli di direzione variabile nelle valli; moderati da sud-ovest in quota, tesi da nord-ovest alla sera.

lunedì 24. Maltempo nottetempo con cielo coperto e precipitazioni diffuse, anche moderate, nevose oltre i 1600-1900 m. Al mattino temporanea variabilità, prima che il tempo migliori con ritorno di rasserenamenti, sempre più ampi al pomeriggio. Temperature in generale calo. Venti deboli di direzione variabile nelle valli; moderati da sud-ovest in quota, moderati/tesi da nord-ovest dal pomeriggio in poi.

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