VALDAGNO – Violenza sulla compagna, aguzzino arrestato

Nella serata di venerdì 2 febbraio, il Nucleo Investigativo Operativo della Polizia Locale Valle Agno ha arrestato M.Z. 53 anni di Valdagno, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate verso l’ex compagna valdagnese di 46 anni;  la misura è scattata a seguito del provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Vicenza. La vicenda è scaturita da un intervento effettuato dalla Polizia Locale ancora il 15 ottobre dello scorso anno quando la donna aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine, in quanto lamentava di esser stata “abbandonata” in un pubblico esercizio in zona Oltre Agno, a seguito di un litigio avuto con l’allora compagno con il quale conviveva. I due si trovavano in un noto bar della città, quando a seguito di un furibondo litigio l’uomo si era allontanato portando via con sè sia il veicolo della donna che i suoi effetti personali, incluso il cellulare. Ciò che in un primo momento sembrava un banale litigio di coppia, si era poi rivelata invece una triste storia fatta di maltrattamenti fisici e psicologici verso la donna, che si dimostrava tuttavia molto reticente nel raccontare quanto subito dal partner. In un secondo momento, ossia quando gli agenti intervenuti notavano nella borsa della donna un coltello intriso di sangue, usato dal compagno aguzzino per ferire la stessa durante una furibonda lite tra i due, la donna aveva deciso fnalmente di raccontare tutte le sue vicissitudini. Dopo un’intensa attività info-investigativa da parte degli operatori della Polizia Locale, è stato ricostruito il burrascoso rapporto della coppia con le vessazioni da parte di M.Z., che da riscontri testimoniali pareva esser non nuovo a questo tipo di comportamenti verso le donne. Infatti l’uomo, con un precedente matrimonio fallito alle spalle, risultava aver avuto atteggiamenti simili anche con la ex coniuge anch’essa vittima di violenze psico fisiche. Già nella prima fase delle indagini preliminari era intervenuto il Gip con un’ordinanza che aveva disposto l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di contatto con la persona offesa, misura cautelare che è stata disattesa dall’indagato. A seguito delle violazioni commesse, il giudice è intervenuto nuovamente all’inizio di dicembre con un secondo provvedimento aggiuntivo, che ha imposto all’uomo anche il divieto di dimora nei comuni di Valdagno e Trissino. Pochi giorni fa l’epilogo, quando M.Z. contravvenendo nuovamente a quanto prescritto dall’autorità giudiziaria, si è presentato nottetempo a casa della ex compagna ed qui avveniva un ennesimo brusco litigio tra i due, tanto da indurre la donna ad una ulteriore richiesta di intervento da parte delle forze dell’ordine. Per questo al fine di tutelare maggiormente la persona offesa il giudice ne ha disposto gli arresti domiciliari.