16 Luglio 2021 - 10.19

Maltempo in Nord Europa: quasi 100 morti e centinaia di dispersi

Parte dell’Europa occidentale è stata colpita da condizioni meteorologiche fra le più letali degli ultimi 20 anni. 

• In Germania , l’ultimo bilancio delle vittime è di 81 morti, ma il Paese continua a cercare centinaia di persone nel Nord Reno-Westfalia e Renania-Palatinato, le regioni più colpite dalle piogge. È stato dichiarato lo stato di emergenza. 

In Renania-Palatinato, regione della Germania estremamente colpita dal maltempo, le autorità hanno affermato di non avere ancora notizie di 1.300 persone nel cantone più colpito, quello di Bad Neuenahr-Ahrweiler. 

Tuttavia, un portavoce citato dalla Bild ha messo questa cifra a causa di disagi alla rete telefonica che impedisce a molti residenti di essere raggiunti.

• Il Belgio ha 12 morti. Mancano ancora quattro persone. L’esercito è stato schierato in quattro delle dieci province del Paese per prendere parte ai soccorsi e in particolare alle numerose evacuazioni.

Questa mattina il presidente della regione vallona, ​​Elio Di Rupo, ha annunciato un peggioramento del bilancio delle vittime in Belgio, portandolo da 9 a 12 morti. 

Tuttavia, ha ricordato che “questo record è proprio mentre parliamo”, centinaia di persone sono ancora bloccate a casa. 

Più di 21.000 persone sono state private dell’elettricità anche in Vallonia, la regione francofona del Belgio meridionale.

• Anche Lussemburgo e Paesi Bassi sono stati colpiti, anche diversi distretti di Maastricht sono stati allagati e hanno dovuto essere evacuati.

Lo stato di calamità naturale è stato riconosciuto nella provincia del Limburgo, nel sud dei Paesi Bassi. La Mosa dovrebbe raggiungere oggi un livello storico.

Diversi comuni avevano già dichiarato lo stato di emergenza, rendendo obbligatoria l’evacuazione dei residenti in alcune zone.

• Nella Francia orientale , il maltempo ha causato inondazioni in diversi dipartimenti, in particolare nei comuni di Meurthe-et-Moselle, ma la recessione è iniziata ieri mattina. Tredici dipartimenti, invece, restano in allerta arancione per rischi alluvioni .

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