29 Giugno 2021 - 14.26

Latterie Vicentine approva il bilancio 2020

Si è svolta ieri sera, lunedì 28 giugno, al Teatro Verdi di Breganze, l’assemblea generale dei soci di Latterie Vicentine per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio 2020, nel pieno rispetto delle norme decretate in questa fase Covid19.

Il presidente Alessandro Mocellin ha presentato alla cooperativa i numeri del 2020: oltre 1 milione di HL di latte lavorato, circa 417.000 forme di Asiago Fresco Dop, circa 71.000 di Asiago Stagionato Dop, circa 78.000 di Grana Padano, per un fatturato di oltre 75 milioni di euro.

Mocellin spiega che, in un momento storico così particolare, nonostante un fatturato stabile è diminuita la marginalità da distribuire ai soci, non riuscendo a dare il valore aggiunto che la base sociale meriterebbe.

 “Latterie Vicentine è una cooperativa, pertanto il nostro principale obiettivo è quello di valorizzare e premiare l’impegno e la fiducia dei nostri soci – afferma Mocellin – Purtroppo la nostra è un’azienda che dipende anche dalle dinamiche dei mercati mondiali: se il primo semestre del 2020 mostrava dati entusiasmanti per tutto il settore alimentare, che se vogliamo è stato favorito dalla situazione pandemica, la seconda metà dell’anno ha visto una forte sofferenza nel nostro settore. Il 2021 invece è partito bene e siamo fiduciosi di condividere con i soci buoni risultati.”

Oggi Latterie Vicentine è il più grande polo produttivo di Asiago DOP, con circa 300 aziende agricole associate – la vera forza della cooperativa – ubicate principalmente nella provincia di Vicenza, oltre a Padova, Verona e Trento. È una cooperativa che negli ultimi anni ha avviato un importante piano di investimenti per migliorare le performance aziendali: anche nel 2020 sono continuati gli investimenti per garantire un futuro più solido.

Lo scorso giugno è stato attivato il nuovo centro di confezionamento di due linee per il taglio del formaggio a peso fisso e variabile. Sono state selezionate tecnologie di ultima generazione per garantire elevati standard igienico sanitari, mantenere integre le caratteristiche dei formaggi e la freschezza del prodotto.

Altra strategia della cooperativa vicentina è stato attuare un processo di “diversificazione” del prodotto per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti: Latterie Vicentine continua a investire nella ricerca e sviluppo di formaggi di nicchia come il 7 Malghe, prodotto con il latte raccolto in malga, l’Asiago DOP Fresco Solo Latte di Vacca Bruna o l’ultimo nato il Brenta Oro che stagiona nella grotta di Schio, un ex rifugio antiaereo ristrutturato dalla cooperativa proprio per la maturazione dei formaggi: il Brenta Oro sarà il prodotto di punta per il futuro, una vera eccellenza di Latterie Vicentine.

Il 2020 è stato un anno anche di cambiamenti a livello strutturale: l’azienda è tornata ad avere un direttore generale con la nomina interna di Piero Cerato, prima direttore commerciale formaggi; nuovo volto anche per il direttore di produzione nella figura del dottor Flavio Berti. Inoltre sono state inserite in azienda nuove figure professionali per essere sempre più specializzati e competitivi.

“La stessa operazione Parmareggio – spiega Cerato, direttore generale – che ha visto l’aggregazione della veneta Agriform con il leader emiliano nel Parmigiano Reggiano, in prospettiva non potrà che contribuire ad una maggiore solidità di Latterie Vicentine, creando potenzialmente nuove sinergie commerciali e nuovi sviluppi sui prodotti.”

L’ambizioso progetto Parmareggio- Agriform – questa ultima è la cooperativa di secondo grado di cui Latterie Vicentine è uno dei soci di maggioranza – crea di fatto la più grande azienda italiana di formaggi DOP. Lo dimostrano i numeri: oltre duemila allevatori, una ventina di caseifici, numerose reti commerciali e inevitabili sviluppi.

Positivo il fatturato degli spacci aziendali che ha registrato + 13 % rispetto al 2019 con un fatturato di oltre 3 milioni di euro.

Un ramo aziendale su cui Latterie Vicentine ha voluto investire e che oggi conta ben 7 spacci: due a Bassano del Grappa, uno a Cittadella, Vicenza, Schio, Bressanvido e a Montecchio Maggiore, quest’ultimo inaugurato a giugno 2021. Un progetto voluto per radicare ancora di più il già forte legame con il territorio e valorizzarne le risorse. Punti vendita dove il consumatore può reperire facilmente tutti i prodotti a marchio Latterie Vicentine, oltre alle tante specialità venete.

Durante la pandemia sono stati attivati anche i servizi di consegna a domicilio e la prenotazione della spesa, quest’ultimo ancora attivo e molto apprezzato dai clienti.

“Gli spacci sono un altro fiore all’occhiello della cooperativa – precisa Riccardo Cendron, responsabile delle vendite – I numeri ci danno ragione e ci invogliano a investire ancor di più in questo progetto. Sono previste infatti altre aperture nel 2022, sempre con grande attenzione alle esigenze delle famiglie che da anni ripongono in noi fiducia e stima.”

“Credo sia complesso poter fare previsioni sul futuro – conclude Mocellin – ma i numeri del 1° semestre del 2021 mostrano un anno più equilibrato, sperando a un ritorno alla ‘normalità’”.

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