“Xè qua che i ga copà to pare”: la storia della famiglia Temolo emoziona Arzignano
![](https://www.tviweb.it/notizie-vicenza/tv-vicenza/uploads/2023/02/0.jpg)
Sabato scorso 28 gennaio al Teatro Mattarello di Arzignano si è tenuto lo spettacolo della compagnia teatrale milanese “QuintAssenza” sulla vita di Sergio e Libero Temolo, per la regia di Dino Vollaro dal titolo “Xè qua che i ga copà to pare”.
Undici figli, un padre orologiaio che fa il fornaio, prima moglie, seconda moglie e un mucchio di nipoti. I Temolo di Arzignano erano una famiglia enorme, degna dei grandi romanzi ottocenteschi, animata fin dai primi anni del XX secolo da proverbiali ideali di giustizia e libertà.
Lo spettacolo, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco locale, narra la vita di Sergio Temolo (morto a Milano lo scorso anno) e del padre Libero, arzignanese e martire di Piazzale Loreto il 10 agosto del ’44. La storia viene narrata abbracciando le vicende familiari ma anche le vicende storico-sociali dell’epoca, focalizzandosi sulla vita di Libero: i suoi inizi lavorativi ad Arzignano nel forno del nonno e del padre, la migrazione a Milano, il suo impegno sindacale e antifascista, fino alla sua morte fucilato in piazzale Loreto. E’ Sergio che racconta la storia sua e di suo padre, o meglio, di tutta la famiglia Temolo, che ha avuto tra i suoi figli molti animatori della lotta partigiana, chi da Milano come Sergio, chi dall’Alta Valle del Chiampo, come Eugenio.
I talentuosi Lorenzo Falchi, Michele Lavelli e Giorgia Paolillo, sotto la regia del bravo Vollaro, con i costumi di Cecilia Braga e le scene di Mario Aquino, affrontano una storia che, fino ad oggi, era rimasta semisconosciuta anche nella città natìa e che è stata raccolta proprio dal regista Vollaro di persona, attraverso le parole di Sergio.
Uno spettacolo che si dipana attraverso gli occhi e le parole del giovane Sergio che, tra una staffetta partigiana e l’altra, ricorda le vacanze trascorse ad Arzignano, la sua grande ed accogliente famiglia, ma anche le famiglie storiche del paese, i personaggi di quel tempo e la sua amicizia con alcuni giovani gappisti arzignanesi, da Piero Zorzin a Francesco Fochesato “Checca”. Una storia famigliare corale, che è stata accolta con grande affetto ed emozione dal foltissimo pubblico arzignanese, tra i quali erano presenti la vedova e la figlia di Sergio, nonchè una trentina di Temolo riunitisi per l’occasione e provenienti da tutta Italia.
Foto di Elia Pozzan
![](https://www.tviweb.it/notizie-vicenza/tv-vicenza/uploads/2023/02/0-1.jpg)
Aiuto regia Gabriele Vollaro
Consulenza artistica Renato Sarti
Costumi Cecilia Braga
Realizzazione scenica Mario Aquino
Luci Jacopo Gussoni
Musiche Dino Vollaro (eccetto Fiocca la neve di Neri/Bonavolontà)
Pianoforte Gabriele Paganoni | violino Andrea Vollaro
Organizzazione Rossella Mella, Fiorenzo Dall’Occo
Quintassenza Teatro No Profit è un’associazione di promozione sociale e culturale che ha l’obbiettivo di promuovere e divulgare l’arte del teatro e le iniziative culturali in generale
![](https://www.tviweb.it/notizie-vicenza/tv-vicenza/uploads/2023/02/0-3.jpg)