7 Novembre 2022 - 18.11

EXPORT VENETO – Dove esportiamo: l’andamento dei mercati

In questo Statistiche flash viene presentato un quadro sulla dinamica dell’interscambio commerciale della nostra regione, con particolare interesse ai mercati più rilevanti, ai settori che trainano il fatturato estero
delle imprese venete e un focus sulla dinamica di ogni singola provincia.
I dati provvisori sull’interscambio commerciale del 2021 confermano la capacità competitiva del sistema produttivo regionale, che nei mercati esteri consegue risultati superiori alle previsioni. Con la ripresa
del commercio mondiale, dopo la caduta avvenuta nel 2020, dovuta alla drammatica diffusione della pandemia e alle conseguenti misure di contenimento adottate nei mesi centrali del 2020, le esportazioni venete raggiungono il loro massimo storico: nel 2021 le esportazioni regionali arrivano a 70,3 miliardi di euro e registrano un tasso di crescita (+16,7% rispetto al 2020) che consente anche il pieno recupero dei livelli pre pandemia (+7,8% rispetto al valore registrato nel 2019). Il Veneto si conferma la terza regione esportatrice, dietro a Lombardia ed Emilia Romagna, e in valore assoluto le esportazioni venete rappresentano il 13,6% di quelle nazionali. I segnali positivi per il fatturato estero delle imprese regionali
vengono confermati anche dai dati provvisori del primo semestre dell’anno in corso: l’export veneto mostra una dinamica positiva e molto sostenuta (+19,3% rispetto allo stesso periodo del 2021). Nel 2022 la dinamica positiva delle esportazioni venete dovrebbe rimanere invariata poiché il forte effetto di trascinamento positivo del 2021 dovrebbe interamente compensare l’indebolimento dell’interscambio dovuto al conflitto in Ucraina, la cui influenza negativa sta facendo rivedere pesantemente al ribasso le stime macroeconomiche per il 2023. Va rilevato, tuttavia, che il consistente incremento delle esportazioni, in termini di valore, potrebbe in parte riflettere l’aumento dei prezzi generato dall’aumento dei costi dei trasporti internazionali e delle materie prime. A trainare l’export veneto sono i settori delle lavorazioni metallurgiche, delle produzioni chimiche-farmaceutiche e delle apparecchiature meccaniche. Le performance risultano positive anche per tutti gli altri comparti del Made in Veneto. Quanto ai mercati di destinazione, si segnala il sensibile aumento delle vendite verso tutti i principali mercati di sbocco, ad eccezione di quello elvetico, con picchi in Germania, USA e Francia.

Pubblichiamo una scheda delle Statistiche Flash della Regione Veneto, focalizzata sull’andamento dei mercati di esportazione delle produzioni venete

Nel 2021 i principali mercati di destinazione per le merci venete sono quelli della UE, +20% su base annua e +11,3% se confrontato col dato del 2019, a cui è ascrivibile oltre il 57% del valore complessivo dei prodotti locali esportati. Il mercato tedesco resta il primo polo in assoluto delle nostre vendite estere, un mercato che pesa quasi il 14% dell’intero export regionale e che rimane fortemente interconnesso con quello veneto nella produzione di diversi settori industriali. Il valore dell’export veneto verso il mercato tedesco supera i 9,7 miliardi di euro, registrando una crescita vicina al 17% sia su base annuale, sia se confrontata con i valori del 2019.

La miglior performance, con una crescita superiore del 50% su base annua, spetta all’industria metallurgica che diventa il principale settore dell’export veneto in Germania (1,6 miliardi di euro). La Francia rimane il secondo mercato di destinazione delle merci realizzate nel nostro territorio: le vendite di prodotti veneti verso il mercato transalpino raggiungono i 7,7 miliardi di euro e registrano un incremento di 1,4 miliardi su base annua. I settori di punta delle nostre produzioni preferite dai francesi restano il comparto moda e la meccanica, che recuperano abbondantemente i valori pre pandemia. Tornano a crescere con vigore anche le vendite verso il mercato iberico (+23,8% rispetto al 2020) che però non consentono il pieno recupero dei valori registrati nel 2019 (-2,3%). La Spagna rappresenta il 5° mercato di destinazione delle merci venete, con un peso del 4,8% sul totale dell’export regionale.
Dinamica positiva anche per gli scambi con i mercati extra UE, che registrano una crescita su base annua
del +12,6% (+3,5% se confrontato col dato del 2019). Tra i mercati extra UE, la migliore performance viene realizzata nel Nord America: nel 2021 le esportazioni venete verso quest’area aumentano del +14,9% su base annua. Buone anche le performance registrate nei mercati dell’America Latina, del Medio Oriente e dell’Asia centrale, spinte dalla robusta crescita delle esportazioni verso Emirati Arabi Uniti (+27,6%), Messico (+33,3%) e India (+40,7%), che determinano il pieno recupero dei livelli di export pre pandemici. Un minore dinamismo caratterizza, invece, il fatturato estero realizzato dalle imprese venete nei mercati dell’Asia orientale: pur in presenza di un elevato incremento dell’export su base annua (+11,2% rispetto al 2020), che riporta il valore degli scambi sopra la soglia dei 4 miliardi di euro, gli operatori veneti non sono riusciti a riguadagnare i valori registrati nel 2019 (-6,5%).

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
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