3 Maggio 2023 - 15.27

Elezioni Vicenza – Rucco: “Vicenza città digitale al servizio della semplificazione della vita per i cittadini

“Vicenza città digitale al servizio della semplificazione della vita per i cittadini. 5 linee di intervento più una per i prossimi 5 anni.” Il Sindaco Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023/2028, lancia oggi il progetto avviato e finanziato per i prossimi 5 anni per una digitalizzazione davvero in grado di migliorare la vita quotidiana dei vicentini.

“Vicenza città digitale al servizio della semplificazione della vita per i cittadini” Lo afferma il Sindaco Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023/2028, lanciando oggi il progetto avviato e finanziato per i prossimi 5 anni per una digitalizzazione davvero in grado di migliorare la vita quotidiana dei vicentini. “Entro la fine del 2023 il Governo porterà sull’app IO, che diventerà una sorta di portafoglio elettronico universale, la patente di guida, la tessera sanitaria e il certificato elettorale, tutti disponibili in formato digitale e verificabili tramite QR code, come a suo tempo il green. Queste novità fanno seguito a progetti già avviati e realizzati a livello nazionale e regionale per la digitalizzazione dell’accesso ai servizi della pubblica amministrazione, dal fascicolo sanitario elettronico all’anagrafe unica della popolazione residente. In questa direzione abbiamo deciso di realizzare 5 linee di intervento più una per la Vicenza Digitale. Prima linea di intervento, grazie ai fondi PNRR ottenuti, la nostra Giunta porterà nei prossimi anni su app IO un pacchetto di servizi per i cittadini orientati alla semplificazione della vita quotidiana dei vicentini, a partire dal permesso per l’accesso alla ZTL, che da cartaceo diventerà digitale e sarà disponibile nel portafoglio elettronico dell’app IO. Sempre grazie ai fondi PNRR che abbiamo conquistato in questi anni con noi saranno ulteriormente ampliate le funzionalità di pagamento online disponibili sulla piattaforma PagoPA, che già oggi spaziano dalle sanzioni per le violazioni al codice della strada ai servizi scolastici (rette, mensa, ecc.), passando per il canone per l’occupazione del suolo pubblico, l’imposta sulla pubblicità e gli oneri di urbanizzazione. Seconda linea di intervento è l’app mobile Comuni-chiamo già attiva dal 2020 per le segnalazioni sulla manutenzione di strade, marciapiedi, verde pubblico, piste ciclabili e arredo urbano sarà arricchita con nuovi servizi, tra cui le segnalazioni sui rifiuti in caso di errato conferimento e abbandono fuori dai contenitori, e sarà disponibile anche la versione web per inviare segnalazioni da computer in modo facile e veloce. Terza linea di intervento è che nel corso del 2023 diventerà inoltre operativo lo sportello comunale per il rilascio dello SPID in convenzione con Regione del Veneto e Lepida, che consentirà ai vicentini di ottenere in modo più semplice e con l’assistenza di personale specializzato le credenziali per l’accesso unico ai servizi online della pubblica amministrazione. Quarta linea di intervento sarà quella della semplificazione dell’accesso alle pratiche. Il primo grande progetto che si intende realizzare riguarda l’archivio delle pratiche edilizie che sarà interamente digitalizzato e reso fruibile attraverso un portale online mediante il quale cittadini, professioni e imprese potranno interagire con gli uffici tecnici per richiedere l’accesso alle pratiche e consultare i documenti online, grazie ad una banca dati unificata e più facile da interrogare per la ricerca delle pratiche. E’ il progetto Palladio 2023 che abbiamo già lanciato. Il modello organizzativo e gestionale di riferimento sarà quello del fascicolo unico edilizio che sta sperimentando la Regione del Veneto in accordo con gli ordini professionali con l’obiettivo di consentire, grazie all’inserimento dei dati in un sistema informativo territoriale (GIS), una rapida consultazione dei dati accessibili dai portali comunali e l’immediata individuazione di un fabbricato e dei dati collegati quali la concessione, l’agibilità o il permesso di costruire. Per quanto riguarda il patrimonio edilizio comunale sarà invece completato il progetto relativo alla gestione del fascicolo di fabbricato con l’obiettivo di conoscere lo stato conservativo del patrimonio edilizio, provvedere all’individuazione di situazioni a rischio relative agli edifici e programmare eventuali interventi di ristrutturazione e manutenzione degli stessi. La quinta linea di intervento della Vicenza Digitale è la progressiva digitalizzazione di tutte le istanze presentate dai cittadini al Comune per accedere a benefici economici o richiedere permessi e autorizzazioni. Quando si parla di semplificazione e digitalizzazione dei servizi pubblici è necessario considerare il divario esistente (digital divide) tra chi possiede le conoscenze e gli strumenti tecnologici necessari e chi ne è privo, anche parzialmente, per varie cause (condizioni economiche, livello d’istruzione, differenze di età, ecc.) e agire in una prospettiva di inclusione digitale realizzando soluzioni che consentano a tutti di accedere ai servizi digitalizzati. Oltre agli strumenti ormai consolidati per interagire con la PA online (portali, e-mail, PEC e app) sarà quindi introdotta per alcune pratiche a sportello la possibilità di sottoscrivere e presentare le istanze con la firma grafometrica, come già avviene in banca e negli uffici postali, che coniuga la semplicità di utilizzo per il cittadino, che non deve possedere competenze e strumenti specifici, con la produzione di documenti digitali che consentono di snellire le procedure amministrative rendendole più veloci. Il più uno della Vicenza Digitale riguarda la cultura del dato che nei prossimi 5 anni deve supportare lo sviluppo di qualsiasi progetto orientato all’introduzione di nuovi servizi online per il cittadino e promuovere la prassi del processo decisionale basato sui dati (data-driven decision making) in ogni ambito dell’amministrazione. All’interno del servizio sistemi informativi del Comune sarà creata e progressivamente sviluppata una struttura dedicata all’analisi e gestione dei dati presenti nel (e prodotti dal) sistema informativo comunale con l’obiettivo di elaborare strategie d’azione anche grazie ai moderni strumenti di social intelligence che consentono di raccogliere e analizzare i dati in funzione dei processi decisionali. Il modello di riferimento sarà il Municipal Bureau of Big Data Development and Management della Città di Guiyang (Cina) che annualmente ospita la China International Big Data Industry Expo e con cui Vicenza ha stretto un patto di amicizia nel periodo più difficile della pandemia, mantenendo successivamente proficue relazioni che hanno portato in città i massimi rappresentanti governativi della ricca e produttiva provincia di Guyiang. Il valore aggiunto dei dati sarà quello della possibilità di conoscere con più precisione i fenomeni per analizzarli ed elaborare soluzioni adeguate in termini di efficacia ed efficienza. Senza dati è impossibile fare scelte basate su decisioni consapevoli e supportate da evidenze oggettive che evitino di procedere per approssimazioni successive o, peggio, di fallire nella soluzione di un problema. E di promesse senza dati infatti in questa campagna elettorale ne vediamo parecchie da parte di un candidato che è dirigente di un partito che ha guidato Vicenza senza infatti risolvere i problemi ma peggiorandoli.”

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