27 Settembre 2017 - 10.27

ECONOMIA – A breve i pagamenti Pos saranno obbligatori

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di Fabio Rossi

 

Per contrastare l’uso del contante in ogni sua forma a breve potrebbe essere obbligatorio l’uso del POS, il governo di fatto, come previsto dalla legge di stabilità del 2016 sta preparando l’apertura senza limiti alle transazioni, manca solo l’ultimo del decreto attuativo, prevedendo sanzioni a carico di chi rifiuterà pagamenti con bancomat e carte di credito. Manca veramente poco per arrivare al suddetto risultato, manca sostanzialmente che il decreto indichi le sanzioni a carico di chi non accetta i pagamenti via POS, ma anche indicazioni per abbassare le commissioni bancarie soprattutto sui micro pagamenti. Lo scopo finale è quello di incentivare l’uso della moneta elettronica al posto del contante, potendo pagare con il bancomat anche per assurdo il caffè al bar.  Con molta probabilità a breve potrebbe essere pronto il decreto che indicherà sanzioni da 30 euro da applicare a quei commercianti che si rifiuteranno di accettare pagamenti via POS anche per piccoli importi. Laddove gli importi degli acquisti sono minimi o ancora meglio i margini di guadano sono quasi nulli, l’aspetto più importante lo rivestiranno quegli istituti di credito che si sentiranno sensibili alle necessità degli esercenti portando delle sensibili riduzioni dei costi dei POS fino all’azzeramento dei costi delle transazioni al di sotto di una determinata soglia. I commercianti ed i titolari dei pubblici esercizi sono già in fibrillazione per quello che succederà, sia per le menzionate sanzioni di 30 euro in caso di rifiuto di utilizzo, sia per gli alti costi che il POS comporta, dove si parla di una media del 2% sul transato senza calcolare gli altri costi per ogni singola transazione, o canoni di noleggio. La speranza ultima a morire vista l’utilità sociale del mezzo di pagamento è quella che gli attori in campo trovino un punto d’incontro, con gli esercenti protagonisti positivi di un cambio generazionale con l’utilizzo quasi totalitario della moneta elettronica e le banche attente a mitigare il loro guadagno attraverso un attento contenimenti dei costi da applicare.

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