16 Aprile 2024 - 11.05

“Conversazioni neurodivergenti”: nasce un gruppo di sostegno per genitori e caregivers di persone con autismo

A Montebello Vicentino nasce un gruppo di sostegno dedicato ai genitori e caregivers di persone con autismo. Si chiama “Conversazioni neurodivergenti” e verrà realizzato da Autismo Triveneto OdV grazie al contributo de “Il sorriso di Angela” e il patrocinio del Comune di Montebello Vicentino, tramite l’Assessorato ai Servizi Sociali.

Il percorso si svolgerà presso la scuola dell’infanzia “Don D. Giarolo” (via VIII Aprile 40) attraverso sette incontri mensili, in programma dalle 20 alle 22 nelle seguenti date: 17 aprile, 15 maggio, 12 giugno, 11 settembre, 16 ottobre, 13 novembre e 11 dicembre.

L’intento del percorso, che sarà a partecipazione libera e gratuita, è quello di creare uno spazio fisico e psicologico capace di contenere ansie e preoccupazioni e di offrire sostegno e supporto alle famiglie o ai singoli individui partecipanti.

A condurre gli incontri sarà la dott.ssa Martina Cumerlato, psicologa psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che svolge attività di supporto psicologico e psicoterapico a favore di soggetti in età evolutiva e genitori e che promuove progetti di prevenzione volti al benessere della popolazione nelle scuole e presso associazioni attive nel territorio nell’ambito delle competenze socio-affettive, della disabilità e della genitorialità.

È possibile partecipare al percorso iscrivendosi al link https://forms.gle/VMvQ9Ks2gZA8Gvpt5. L’iscrizione è valida per l’intero percorso e non sono previste iscrizioni parziali.

“Questo nuovo progetto – spiega l’assessore ai servizi sociali, Mirka Pellizzaro – si inserisce sulla scia di quanto avviato l’anno scorso sempre alla scuola dell’infanzia e sempre con la collaborazione di Autismo Triveneto, ossia i ‘Sabati del sollievo’, che ospitano bambini affetti da autismo di età inferiore ai 9 anni, provenienti da Montebello e dai Comuni limitrofi, i quali partecipano a varie attività per l’apprendimento di nuove competenze e per stimolare la socializzazione. E non è escluso che nel prossimo futuro alcuni incontri di formazione siano dedicati alle insegnanti della materna”.

“In questi anni il Comune sta facendo molto per le persone affette da disturbi o malattie (pensiamo al Centro sollievo Alzheimer) – sottolinea il sindaco, Dino Magnabosco – e lo fa coinvolgendo le associazioni del territorio e l’Ulss 8 Berica. Ringraziamo quindi tutti gli attori coinvolti in questa e nelle altre iniziative a supporto dei più fragili”.

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