18 Maggio 2016 - 13.00

CAMPO MARZO – Fra rilancio e latrine a cielo aperto

campo marzo
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Senza dubbio le iniziative organizzate per l’estate, l’annuncio dell’arrivo di una ruota panoramica per qualche settimana nel 2017 e l’attesa riapertura del bar Moresco con l’arrivo degli alpini hanno l’obiettivo di rilanciare il grande parco cittadino. Nel frattempo l’area verde ha a che fare con problemi di degrado quotidiani per fronteggiare i quali le iniziative culturali appaiono acqua fresca se non affrontate come una questione di sicurezza.
La situazione vicino al Bar Moresco e via Gorizia è quasi quotidianamente documentata da segnalazioni di cittadini. Al web nulla scappa e qualsiasi cittadino non deve attendere lo spazio concesso da qualche testata per rendere pubblica la situazione di Campo Marzo. Uno spunto lo offre oggi la pagina Facebook ‘Vicenza fa rima con decadenza”, diventata un incubo per l’amministrazione comunale cittadina. Dopo aver documentato l’abbandono di siringhe in zona scuola a ridosso di San Felice, oggi pubblica la foto (eloquente) di un individuo che defeca in modalità ‘public’ sempre in zona Moresco. La situazione non è diversa nel lato piazzale Bologna, da qualche tempo in mano a spacciatori nigeriani, che sono riusciti con il tempo a respingere verso viale Milano e via Firenze quelli nordafricani. La presenza di migranti nigeriani è sempre più massiccia e sta via via portando all’occupazione anche dell’area attigua di viale Milano, complici anche le espulsioni recenti di alcuni boss tunisini (vedi Harzalli) da parte della Questura di Vicenza. Per i nigeriani la questione è diversa, sono pressoché inespellibili perché richiedenti asilo e per arrivare ad un loro allontanamento serve, di fatto, un cumulo di pene sufficiente per la reclusione.
Tornando alle iniziative di recupero, forti critiche sono state espresse, non solo sui social, sulla presenza delle Pantere, che si concluderà a maggio, ritenuta poco incisiva. Si è trattato di un’operazione sperimentale. Ai Rangers, in cambio del pattugliamento notturno sono state consegnate anche le chiavi del cancello del parco del Fanciullo.

Come molti sanno, sono numerose le iniziative aggreganti previste per l’estate per tenere occupato Campo Marzo, dal chiosco fisso allo street food, dai laboratori al Vicenza net music allo Smeraldo al rally Campagnolo. Iniziative lodevoli, ma la domanda è: è sufficiente tenere occupato il parco per alcune ore per respingere l’occupazione di alcune aree da parte di individui che sono dediti allo spaccio? Come si intende limitare il fenomeno degli sbandati che dormono sotto il Moresco e che troveranno una sistemazione nelle vicinanze quando il bar sarà in mano agli alpini? Insomma l’impressione è che qualcuno debba battere i pugni per una efficace azione di forza sul fronte sicurezza e tenda contemporaneamente la mano per aiutare chi ne ha bisogno.

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