CALDOGNO – Violenza sessuale, rimessi in libertà i due arrestati

Si è tenuta oggi nel carcere di Vicenza l’udienza di convalida dei fermi di polizia giudiziaria operati dai Carabinieri della Tenenza di Dueville domenica pomeriggio. Al termine del rito, il G.I.P. Massimo Gerace non ha convalidato il provvedimento richiesto dal P.M. dott.ssa Golin, rimettendo in libertà i due soggetti, non ritenendo “gravi” gli indizi raccolti a carico dei fermati e non riscontrando pericolo di fuga in ordine ai reati contestati (sequestro di persona, violenza sessuale e rapina). I due cittadini serbi, D.B. residente a Caldogno e Z.V. senza fissa dimora, sono stati quindi rilasciati senza l’adozione di alcun ulteriore provvedimento.

I due erano stati arrestati per presunta violenza sessuale nei confronti di una nigeriana clandestina 17enne. Secondo la ricostruzione iniziale, basata sulla testimonianza della ragazza, sabato notte i due, ubriachi, avrebbero caricato la giovane in auto di forza a Vicenza e l’avrebbero portata in un appartamento a Caldogno. Lì l’avrebbero violentata, picchiata e derubata della borsa. La minorenne, svestita e ferita alle gambe sarebbe stata poi gettata sulla via dove è stata soccorsa da un passante. I carabinieri erano poi risaliti ai due serbi di 35 anni, uno residente a Caldogno, nell’appartamento dove si è consumata la violenza, e uno senza fissa dimora. Nell’appartamento era stato trovato anche il cellulare della 17enne e soldi che le appartenevano. I vestiti furono trovati, a brandelli, vicino ad un contenitore per indumenti della Caritas e i due 35enni presentavano dei graffi sul corpo, segno che la vittima aveva tentato di difendersi. I due, ai carabinieri, avrebbero parlato di una prestazione sessuale concordata con la donna e di accordi poi saltati, quando tutti insieme sono arrivati nell’appartamento, tanto da far degenerare la situazione a tre.