BASSANESE – Risolto il mistero della Punto blu, fermato un uomo

Continua l’attività de Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, nell’ambito dei servizi volti al contrasto del fenomeno dei furti in abitazione su tutto il territorio. La Stazione Carabinieri di Marostica ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’albanese pluripregiudicato senza fissa dimora MERAJ ELJO di anni 42.
Nei giorni scorsi varie utilissime segnalazioni dei cittadini riportavano la presenza di una Punto di colore blu in zone in cui venivano commessi e tentati furti in abitazione, ogni volta con particolari o dettagli diversi, specialmente in Marostica e Pove del Grappa.
L’attenta analisi dei Carabinieri sull’archivio delle autovetture rubate faceva emergere una Fiat Punto di colore blu rubata nel Padovano la settimana precedente; la targa del mezzo veniva quindi indicata a tutti gli equipaggi dell’Arma preposti al contrasto dei furti in abitazione per la ricerca attiva.
Verso le 18.30 di ieri l’auto rubata è stata intercettata in corso della Ceramica dai militari della stazione di Marostica che si sono posti all’inseguimento, mentre numerose altre pattuglie dell’Arma di Bassano del Grappa convergevano sul punto per tagliare ogni possibilità di fuga ai malviventi a bordo.
Sentitisi braccati dai Carabinieri, i malviventi terminavano la loro corsa su un campo adiacente alla Via Ravenne, ove abbandonavano l’auto oggetto di furto per proseguire la corsa a piedi.
I militari della Stazione di Marostica sono riusciti a bloccare il MERAJ, mentre altri due soggetti in corso di ricerca riuscivano a fuggire protetti dalle scarse condizioni di luce.
L’esame dell’autovettura faceva rinvenire ai Carabinieri un flessibile, elemento che avvalora la concreta possibilità di una presenza sul territorio per la commissione di furti in abitazione.
Solo pochi giorni fa i Carabinieri avevano arrestato un altro soggetto dalle condotte predatorie: Giovanni Tittoto a Mussolente per analoghe condotte criminali.
Il MERAJ è stato sottoposto a fermo per la ricettazione dell’autovettura rubata. Ulteriori indagini verranno svolte per stabilire il coinvolgimento dello stesso in specifici episodi e per l’individuazione dei correi.
Il MERAJ è stato quindi associato alla Casa Circondariale di Vicenza in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Lo sforzo profuso dai Carabinieri della Compagnia di Bassano rimane massimo nei confronti dei reati predatori, come testimoniato da quest’ultimo risultato.
Infine l’occasione è ancora una volta propizia per ribadire l’importanza delle segnalazioni dei cittadini: chiamare il 112 per ogni movimento, persona o autovettura sospetta aiuta a dare maggior precisione all’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri