ARZIGNANO – Va a funghi e torna con un…pony

Metti che ti svegli una mattina e ti ritrovi un pony in giardino. Sì, un cavallino vero, in carne e…criniera. È quello che è accaduto nel weekend a Manuel Dulmieri e famiglia, che vivono in una contrada sulle colline arzignanesi. “Sabato sera mio padre Renato mi dice che, nel bosco vicino a casa nostra, hanno visto un pony. Lì per lì noi non ci siamo preoccupati più di tanto, perchè eravamo convinti che il pony fosse di un nostro vicino, che ha anche cavalli ed asini. Domenica mattina mio papà va a funghi e passa dal vicino per chiedergli del pony”. E qui inizia il mistero: il pony non era del vicino: “Anzi – prosegue Manuel – continuava a girar attorno alle sue cavalle e lui non sapeva come liberarsene. Così mio papà ha preso il pony per la cavezza che aveva ancora al collo e l’ha portato a casa. Insomma, è andato per chiodini ed è tornato con un pony!”. Manuel domenica mattina stava facendo colazione con la fidanzata Sara quando papà Renato suona alla porta chiedendogli appunto se volesse un pony. “Io ho un giardino tutto recintato perchè ho un cane, Lillo, recuperato dal canile. Così ho portato il pony nel mio giardino recintato. Perlomeno – scherza – mi ha risparmiato il lavoro di rasatura del prato”. Ma Manuel non si ferma qui: attiva subito il passaparola tramite facebook: “In pochi minuti scopro che il pony era in visione a casa di Silvia Dalla Benetta, cantante lirica di Selva di Trissino, che lo voleva acquistare ed era a casa sua per qualche giorno. Molto probabilmente venerdì notte il cavallino ha tagliato la corda, seguendo l’odore delle cavalle del mio vicino”. Contattata la signora Dalla Benetta, già stamattina il pony le verrà restituito. Nel frattempo, però, Manuel e famiglia sono diventati, per il weekend, l’attrazione della contrada dove vivono: “Non è spettacolo di tutti i giorni vedere un pony in giardino. Tra l’altro un cavallo buono e mite, che si fa coccolare da tutti. Vorrei chiarire che il pony lo abbiamo portato a casa non per divertimento ma perché un animale domestico in giro senza proprietario può mettere in pericolo se stesso e gli altri, quindi molto meglio portarlo in un luogo sicuro. Ha passato la domenica a brucare, a mangiarmi i cachi dalla pianta che ho in giardino, a infastidire la tortora che ho in una voliera, a trotterellare tra il giardino ed il terrazzo. Il bello è che è da quando ho fatto il recinto del giardino che tutti mi chiedono, in battuta, se ho fatto il recinto per il cavallo. E insomma, gira e rigira, il pony è arrivato!”.