4 Ottobre 2021 - 16.12

A Vicenza torna Koinè

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Una croce al collo o un anello con impresse le parole di una preghiera. Il gioiello religioso è un vero e proprio mezzo per rendere tangibile la spiritualità. Una forte valenza simbolica che investe i preziosi più amati e richiesti: non solo gli emblemi del Cristianesimo per antonomasia, come il crocifisso e il rosario, ma anche l’anello di preghiera e la croce di San Benedetto.

Il gioiello devozionale sarà uno dei focus di Koinè – XIX International Exhibition of Sacred Arts, la manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group, primo appuntamento in presenza per le aziende e gli operatori del culto che dal 24 al 26 ottobre 2021, a Vicenza, potranno riallacciare le relazioni personali e confrontarsi dal vivo sulle tematiche più attuali in questa fase di rilancio del settore.

Nel quartiere fieristico IEG di Vicenza fervono i preparativi per la tre giorni: un’agorà pronta ad ospitare business, convegni, mostre, riflessioni sulla green economy, network e formazione per espositori, artisti, aziende, artigiani. Ma anche un luogo di incontro tra i popoli con protagonista l’eccellenza manifatturiera Made in Italy, assieme a una selezione di espositori da Spagna, Polonia e Germania.

“I clienti esteri sono alla ricerca del Made in Italy applicato al gioiello di culto poiché in esso riconoscono una tradizione millenaria. Per fare un esempio – spiega Simona Pellegrini, CEO di DELTA STILE s.r.l., azienda familiare aretina, espositrice a Koinè, di decennale esperienza e con l’80% di produzione destinata all’esportazione – nella nostra produzione di crocifissi ci sono delle vere e proprie riproduzioni di croci realizzate da Giotto e Cimabue che ricalcano l’originale in ogni dettaglio, così come i crocifissi di San Damiano, San Benedetto e altri ancora. I nostri clienti esteri sono affascinati dalla nostra storia e dalla nostra cultura e apprezzano notevolmente che queste siano riproposte nei nostri gioielli devozionali”.

In questo particolare settore l’Italia ha sempre espresso creatività e qualità di realizzazione, grazie ai distretti di eccellenza di Vicenza, Arezzo, Valenza (Al) e Torre del Greco (Na). I produttori di gioielli religiosi hanno visto negli ultimi anni un aumento della richiesta, complice anche la tendenza a considerare il gioiello devozionale come accessorio di moda oltre che di fede. L’offerta in questo momento è molto strutturata e completa, oltre che di alta qualità.
In un momento in cui mondo intero sta vivendo un lungo periodo di mutazioni e di cambiamenti, la fede religiosa ne esce rinfrancata: il gioiello religioso, accompagnato inevitabilmente dalla sua simbologia, diventa emblema di tradizione e rinascita. Nell’affrontare le sfide attuali, mai come ora diviene necessario per le aziende e gli operatori del settore riuscire a coniugare la lavorazione artigianale con l’innovazione.

“L’innovazione tecnologica trova ampia applicazione nello sviluppo e nella produzione degli articoli religiosi, senza che questi perdano la loro antica bellezza. Va da sé – prosegue Pellegrini – che la tecnologia debba affiancarsi alla lavorazione manuale ed artigianale, non sostituirla totalmente. La mano dell’artigiano rimane sempre il segno di distinzione”.

Tra le aziende presenti a Koinè: le vicentine ITALIAN STILE, che punta su uno staff di designer e orafi specializzati per sviluppare linee e articoli personalizzabili in tutti gli aspetti; COMERO GROUP specializzato dal 1978 nella lavorazione dell’argento; IGGS- International Gold and Silver Service che esporta in Asia, Stati Uniti e tutta Europa. Dal distretto toscano ANGELO AREZZO, di tradizione familiare 100% Made in Italy e CANDRÈ SRL con focus su argento 925. Dall’estero, tra gli altri, il grande player tedesco MOSER + PFEIL, partner commerciale di produzione per il business della gioielleria.

Il gioiello ha sempre rivestito un ruolo di primo piano nella storia del costume di tutte le civiltà, a partire dalle più antiche. I primi monili in oro appaiono in Egitto e Mesopotamia già tre secoli prima di Cristo e sin dall’inizio erano utilizzati per mostrare l’appartenenza religiosa, politica o lo status sociale. A Koinè la migliore produzione del Made in Italy dal gioiello devozionale della tradizione a proposte innovative che guardano a un rinnovato rapporto con la fede.

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