28 Febbraio 2017 - 15.58

VICENZA – Grande cinema al Ridotto: Zoroastro. Io, Giacomo Casanova

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Terzo e ultimo appuntamento “oltre i generi” per il Cinema al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza: arriva in sala venerdì 3 marzo alle 20.00 “Zoroastro. Io, Giacomo Casanova” un originale film concerto di Gianni Di Capua con Galatea Ranzi nel ruolo di Giacomo Casanova, Martina Tardi nelle vesti di Amelita, Andrés Montilla Acurero in quelle di Zoroastro e Olivier Déjean nei panni di Abramano; l’azione coreografica è curata da Carlotta Plebs.

Il film, una produzione 2016 di BLIQ srl, Sagra Musicale Malatestiana e Kublai film, è uscito nell’autunno scorso; è basato sulla tragedia lirica “Zoroastre” di Louis de Cahusac e Jean-Philippe Rameau, sulla traduzione italiana e testi di Giacomo Casanova. Il film, a Vicenza in anteprima nel Veneto, è stato girato all’interno del Teatro Galli di Rimini, con una prima esecuzione in tempi moderni di pagine tratte dall’opera omonima, affidate alla Theresia Youth Baroque Orchestra, diretta da Claudio Astronio. Venerdì 3 marzo alle 19.30 il regista Gianni Di Capua sarà in sala per incontrare il pubblico e introdurre personalmente il film (che dura circa 70 minuti).

Nell’originale produzione musicale del film-concerto “Zoroastro. Io, Giacomo Casanova”, l’intrigo amoroso tra Zoroastro e Amelite, che si sviluppa nella tragedia originale appare secondario; il nodo del dramma è invece il combattimento zoroastriano tra Luce e Tenebre, così come nella scelta del soggetto della tragedia lirica, gli autori Rameau e de Causac, rivolsero un’attenzione particolare alla vita di Zoroastro, fondatore di una religione capace di contrastare le tenebre e le forze del male in favore dell’affermazione della saggezza e della luce.
Utilizzando diversi linguaggi della recitazione, il film restituisce un’immagine di Casanova molto distante dallo stereotipo del grande seduttore che la tradizione ha consacrato e consente l’ascolto di splendide e originali esecuzioni. Galatea Ranzi da voce al testo di Giacomo Casanova, ormai anziano, che dal suo eremo di Dux, l’odierna Duchcov nella repubblica ceca, sta scrivendo le sue memorie: i testi casanoviani estrapolati dalla traduzione in versi che Casanova fece dell’opera di Rameau, si mescolano così alle Memorie del grande veneziano e agli scritti risalenti all’ultimo periodo della sua vita, nel castello dei conti Waldstein in Boemia, dove morì nel 1798.
Gli spazi neoclassici del Teatro Galli di Rimini vengono splendidamente disvelati nel film dall’azione musicale della Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio, e dal gesto coreografico di Carlotta Plebs, secondo una declinazione contemporanea delle funzioni della danza, strutturale allo sviluppo della narrazione e non puramente decorativa.

La tragedia lirica “Zoroastro” andò in scena per la prima volta nel 1749 tra l’indifferenza del pubblico poco incline a coglierne il vero soggetto; la carica innovatrice dell’opera fu invece pienamente colta da Casanova che nel 1752, appena venticinquenne, volle tradurne in italiano il libretto per la compagnia dei comici italiani in servizio al Teatro Regio di Dresda.
Nel film concerto di Gianni Di Capua, lo Zoroastrismo illuminista di Rameau e De Chausac viene fatto dialogare con parti significative della traduzione del libretto casanoviano, a sua volta messo in relazione con il disincantato realismo del tardo Casanova, in un interessante gioco di rimandi e citazioni culturali, arricchito dalle raffinate e inconsuete esecuzioni musicali.
Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del genere settecentesco e un’occasione per conoscere un Giacomo Casanova oltre gli schemi e gli stereotipi.

Gianni Di Capua è regista, sceneggiatore e produttore televisivo italiano; è stato docente universitario al dipartimento di storia delle arti e conservazione dei beni artistici di Ca’ Foscari.a Venezia e attualmente insegna Economia e Gestione dello Spettacolo al Dams dell’Università di Udine. Tra le sue attività ce ne sono molte legate alla musica, all’opera lirica in particolare, dove si è cimentato anche in apprezzate regie. Nel 2012 ha realizzato, come produttore e regista, il documentario “Richard Wagner. Diario veneziano della sinfonia ritrovata”.

I biglietti per il Cinema al Ridotto si possono acquistare alla Biglietteria del Teatro Comunale, viale Mazzini 39, (biglietteria@tcvi.it tel. 0444.324442) aperta dal martedì al sabato, dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del teatro www.tcvi.it , dalla APP TCVI e, nel giorno di spettacolo, un’ora prima del film.
Il biglietto unico (non sono previste riduzioni) per il film musicale “Zoroastro. Io, Giacomo Casanova” costa 5 euro.

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