28 Novembre 2018 - 14.23

VICENZA – Disabilità sociale e successo, tre eventi in città

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Come si trova la forza della resilienza dopo un errore o una tragedia in una società come quella attuale? Cos’è la normalità? Siamo tutti forse socialmente normali? Disabilità Sociale e Successo racconta come si superano i problemi, come la vita possa cambiare da un momento all’altro, come anche gli errori più gravi possano essere vissuti per aprire nuove strade e come la legalità sia alla base di una società di convivenza e rispetto. L’occasione è un incontro a dialogo aperto tra studenti e con la Compagnia Stabile Assai di Rebibbia e i portavoce dell’Associazione Brain Onlus che si occupa di cerebrolesioni.

Aics, Associazione Italiana Cultura e Sport, da anni si occupa di creare occasioni ed eventi per affrontare importanti tematiche sociali.“Disabilità Sociale e Successo”, evento che ha richiesto il Patrocinio della Regione del Veneto, giunta alla nuova edizione 2018  si articola in tre appuntamenti che inizieranno con la 7° ed. a Vicenza oggi mercoledì 28 novembre dalle 9, nella Sala Teatro dell’Istituto Rossi con la partecipazione degli studenti dell’IPSS Montagna e dell’Ist. Lampertico;  giovedì 29 l’incontro si svolgerà a Belluno ospitato dall’Istituto Superiore T. Catullo e coordinato da Massimo Ferigutti mentre venerdì 30 si terminerà a Padova nell’Auditorium del Liceo Artistico Modigliani. In tutti e tre gli appuntamenti dopo i saluti istituzionali a Vicenza del Referente Elio Rigotto e a Padova del Presidente di Aics Padova Angelo Trifiletti e a Belluno del Presidente provinciale Davide Capponi e del Coordinatore locale di progetto Massimo Ferigutti, introdurranno i lavori il Responsabile Nazionale Politiche Sociali Antonio Turco e il Responsabile Nazionale Terzo Settore Maurizio Marcassa.

“Disabilità Sociale e Successo”, è un forum per riflettere a mente aperta, un incontro per interagire con gli studenti degli istituti superiori e con loro approfondire gli aspetti più delicati della quotidianità, proposto e realizzato dalla progettista e consulente organizzativa Monya Meneghini. Anche se il titolo può sembrare provocatorio lo scopo è di guardare positivamente al futuro oltre ogni difficoltà. Non si vuole intendere la parola disabilità in maniera convenzionale, si vuole riferirla a qualsiasi limitazione della capacità di agire e interagire a livello sociale, perciò parliamo di disabilità sociali.

La Compagnia Stabile Assai di Rebibbia, il più antico gruppo teatrale operante all’interno del contesto penitenziario italiano, proporrà al pubblico lo spettacolo“Il Coraggio della Legalità: Paolo Borsellino”. A Palermo, il giudice Borsellino, dopo la morte del suo fraterno amico e collega Giovanni Falcone, non rinuncia a proseguire nell’opera di indagine contro i corleonesi, esponendosi a un attentato che arriverà puntuale e si rivelerà mortale per questo coraggioso Magistrato e per gli uomini della sua scorta nella strage di via D’Amelio. Lo spettacolo rende omaggio a due figure che hanno saputo interpretare sino alla fine il ruolo di “servitori dello Stato” con una dignità e con una “onestà di principi” fuori dal comune, un “Teatro di Denuncia” ancora di estrema attualità. Regia e adattamento scenico di Antonio Turco e Cosimo Rega, ergastolano, con la partecipazione degli attori Alfonso Canfora, Arcangelo Iannace, Clara Morlino, Angelo Calabria, Cosimo Rega e i musicisti Paolo Petrilli fisarmonica; Enzo Pitta voce e chitarra; Antonio Turco chitarra; Roberto Turco basso e chitarra; Lucio Turco batteria.

La compagnia proporrà anche un intervento della pedagogista Tamara Boccia, infatti tutta la mattinata è impostata su un’attiva interazione con gli studenti sia durante gli interventi che nei momenti di confronto, gli attori, detenuti, ex detenuti ed ergastolani e i testimonial di Brain saranno a disposizione dei ragazzi per un aperto dialogo.

Il programma della mattinata si completa, appunto, per Padova e Vicenza, con la testimonianza dei ragazzi di Brain Onlus coordinati dallaDott.ssa Ilaria Locati. Portavoce di varie età, vittime di incidenti stradali o banali infortuni – un attimo che cambia il tutto mondo e la vita intera – parleranno di come hanno ripreso lentamente in mano la propria vita, con fatica e dedizione, ricominciando da zero e riscoprendo valori e punti di riferimento. Alcuni di loro sono ospitati presso la struttura LA ROCCA ad Altavilla Vicentina  – unica nel Veneto – realizzata da Brain voluta da Edda Sgarabottolo, la Presidente, per assistere le vittime di cerebro-lesioni dopo il ricovero ospedaliero. L’Associazione Brain Onlus da 20 anni assiste quanti hanno subito traumi cranici e si occupa anche di prevenzione, dialogando con gli studenti delle scuole per sensibilizzare, smentire i pregiudizi e consentire agli assistiti di avere un ruolo attivo, fortemente motivante, come promotori di messaggi.

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