7 Settembre 2017 - 15.46

VICENZA – All’Olimpico Meraviglie barocche, da Monteverdi a Bach (programma)

“Io suono le note come sono scritte, ma è Dio che fa la musica.” E saranno le note scritte dall’autore di questa celebre frase, Johann Sebastian Bach, assieme a quelle di Georg Philipp Telemann ad inaugurare la XXI edizione del Festival Spazio & Musica.

Lunedì 11 settembre 2017 – ore 21,00 – TEATRO OLIMPICO
Concerto inaugurale
MERAVIGLIE BAROCCHE – da Monteverdi a Bach
BIGLIETTI: Interi 20,00 – Ridotti 15,00 – Studenti 8,00

I MUSICALI AFFETTI
AURELIO SCHIAVONI alto
FABIO MISSAGGIA violino di concerto
LORENZO FEDER clavicembalo solista
ALFREDO BERNARDINI direttore e oboe solista

Musiche di G.Ph. Telemann e J.S. Bach

Lunedì 11 settembre alle 21,00 al Teatro Olimpico l’ensemble in residence I Musicali Affetti e Alfredo Bernardini, una delle personalità di spicco del concertismo internazionale qui impegnato sia come direttore che come oboe solista, presenteranno un programma che a buon diritto s’intitola “Meraviglie barocche”.
La prima parte del concerto sarà interamente dedicata a Telemann, uno dei più fantasiosi e prolifici compositori del Settecento europeo, a 250 anni dalla sua morte. Vastissima la sua produzione strumentale per ogni sorta di organico, sia cameristico che orchestrale. Tra queste composizioni la scelta di Bernardini e I Musicali Affetti è andata sulla splendida e pittoresca suite per archi e oboe d’amore in mi maggiore TWV 55: E2.
A seguire il raffinato timbro di Aurelio Schiavoni darà voce alla cantata per alto solo, oboe, violini e bc “Es fähret Jesus auf mit Jauchzen” Cantata TWV 1:489 e per concludere la prima parte un concerto per oboe e archi dove Alfredo Bernardini potrà esprimere tutte le sue doti tecniche ed espressive che l’hanno portato a collaborare in questa veste con i più famosi musicisti della Musica Antica (basti citare tra questi Jordi Savall e Sigiswald Kuijken).

Anche la selezione dei brani di Bach conferma un’altra volta la capacità del Festival di proporre conclamati capolavori della musica barocca, ma anche pagine meno frequentate e tuttavia non meno straordinarie.
Sarà sempre Aurelio Schiavoni a intonare la meravigliosa cantata BWV 170 “Vergnügte Ruh’, beliebte Seelenlust” mentre Alfredo Bernardini e Lorenzo Feder saranno i solisti per la rara esecuzione del concerto BWV 1059, nella versione per clavicembalo e oboe solisti ricostruita da Siegbert Rampe.
Sono molti infatti i concerti di Bach che ci sono arrivati in versioni diverse da quella originale. Non è un mistero infatti che, a scopo didattico, il Kantor di Lipsia arrangiasse per organici diversi i suoi concerti ed anche quelli di altri compositori (basti pensare alla versione per quattro clavicembali del concerto per quattro violini di Vivaldi dell’”Estro Armonico”).

I Musicali Affetti, reduci dai più recenti successi internazionali a Zagabria (in occasione della mostra “Lo splendore del Barocco a Venezia/Tiepolo e contemporanei”) e a Strasburgo sotto la guida di Fabio Missaggia, saranno anche i protagonisti del nuovo format proposto da Spazio & Musica, ossia “Gli incontri del Festival”.
Venerdì 15 settembre alle 17 presso le GALLERIE D’ITALIA – PALAZZO LEONI MONTANARI si terrà infatti il primo dei momenti di approfondimento, moderati da Cesare Galla, incentrato sulla prima esecuzione in tempi moderni dell’opera II di Biagio Marini ad opera de I Musicali Affetti e RossoPorpora Ensemble, un’uscita discografica per TACTUS di portata internazionale.

Questi i primi appuntamenti del Festival Spazio & Musica, che fino al 5 novembre proporrà concerti dedicati a Monteverdi e all’eredità che ha lasciato agli autori che l’hanno seguito.

Spazio & Musica è realizzato dall’omonima associazione con il Comune di Vicenza e il sostegno, per il concerto inaugurale, della Fondazione Roi e A.I.S.
La prevendita è attiva on-line sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it e presso il botteghino del Teatro Olimpico dal giorno 8 settembre al 10 (con orario 11 – 13,15 e 14 – 16,45) e dalle 19 del giorno del concerto.

Programma
G.Ph. Telemann: Ouverture in mi magg. TWV 55: E2 per oboe d’amore, archi e basso continuo
Ouverture – Entree – Rigaudon I e II – Air – Rondeau Hanaquoise – Passepied –
Arlequinade – Menuet I, II e III

“Es fähret Jesus auf mit Jauchzen” Cantata TWV 1:489 per alto, oboe, violini e basso continuo
Vivace – Recit – Vivace

Concerto in do min. per oboe, archi e basso continuo TWV 51: c1
Adagio – Allegro – Adagio – Allegro

J.S. Bach: Concerto BWV 1059 per oboe, cembalo, archi e basso continuo (trascrizione di Siegbert Rampe)
(Allegro) – Cantabile, ma un poco adagio – Presto

Cantata BWV 170 “Vergnügte Ruh’, beliebte Seelenlust”
Aria – Recitativo – Aria – Recitativo – Aria

ALFREDO BERNARDINI Nato a Roma nel 1961, si trasferisce in Olanda nel 1981 per specializzarsi in oboe barocco e musica antica con, tra gli altri, Bruce Haynes e Ku Ebbinge.
Nel 1987 ottiene il suo diploma di solista presso il Conservatorio Reale dell’Aja. Ha partecipato a concerti in tutti i paesi d’Europa, negli Stati Uniti d’America, in Russia, Canada, Giappone, Cina, Israele, Egitto, Sudamerica e Australia, come membro o solista ospite di prestigiose orchestre barocche quali Hesperion XX, Le Concert des Nations, La Petite Bande, Das Freiburger Barockorchester, The English Concert, Bach Collegium Japan, The Amsterdam Baroque Orchestra, Balthasar Neumann Ensemble e altre.
Nel 1989 fonda Zefiro insieme ai fratelli Paolo e Alberto Grazzi, un ensemble dove gli strumenti a fiato hanno un ruolo di primo piano. Ha partecipato a circa 100 registrazioni discografiche. Tra gli altri, il suo Cd con concerti per oboe di Vivaldi è stato premiato con il Cannes Classic Award 1995 ed il Cd di Zefiro con la Royal Firework Music di Händel è stato riconosciuto con il Diapason d’or dell’anno 2009.
Oltre a guidare Zefiro nella formazione orchestrale, è stato direttore ospite di orchestre barocche in Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Austria, Germania, Olanda, Polonia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Israele, Australia, Canada e della European Union Baroque Orchestra. Le sue ricerche sulla storia degli strumenti a fiato sono risultate in diversi articoli per riviste internazionali specializzate.
Dal 1992 è docente presso il Conservatorio di Amsterdam e dal 2002 al 2007 presso la Escola Superior de Musica de Catalunya. Attualmente è docente di oboe barocco al Mozarteum di Salisburgo. È anche docente ospite presso diversi altri conservatori e corsi estivi in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Austria, Israele, Stati Uniti ecc.

AURELIO SCHIAVONI Controtenore. Diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari sia in Pianoforte sotto la guida del M° Emanuele Arciuli, che in Canto sotto la guida della Prof.ssa Katia Angeloni, ha proseguito gli studi tecnico-interpretativi vocali col M° Michael Aspinall, con la Prof.ssa Gloria Banditelli e col M° William Matteuzzi. Ha conseguito il Biennio Accademico di II livello in Canto Rinascimentale e Barocco col massimo dei voti e la lode sotto la guida della prof.ssa Gloria Banditelli presso il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. In qualità contralto solista ha cantato sotto al direzione di importanti personalità ed in particolare di Rinaldo Alessandrini, Alfredo Bernardini, Roy Goodman, Christopher Hogwood e Jordi Savall. È risultato vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali tra cui il 1° premio al V Concorso di Canto Barocco “Francesco Maria Ruspoli” – Vignanello (VT), il 1° premio al VI Concorso di Canto Barocco “Francesco Provenzale” (NA), il 1° premio assoluto al I Concorso “Città dei Sassi” – Matera Inoltre è risultato anche finalista al III Internationaler Gesangswettbewerb für Barockoper Pietro Antonio Cesti (Innsbruck) e al II Concours de Chant Baroque de Froville (Francia) e semifinalista al Handel Singing Competition 2011 (Londra). Ha debuttato con l’opera “La finta cameriera” di G. Latilla per il ‘Festival Latilla’ di Casamassima (Bari) nel ruolo di Filindo ed ha interpretato il ruolo di Alceste/Demetrio nell’opera Il Demetrio di Leonardo Leo in prima esecuzione in tempi moderni. Inoltre è stato Eneo nell’opera La Lotta d’Ercole con Acheloo di A. Steffani all’interno del 40° Festival della Valle d’Itria sempre in prima esecuzione. È stato inoltre la Voce di Dio nell’oratorio Caino, ovvero il primo omicidio di A. Scarlatti sotto la direzione di R. Alessandrini ed in importanti festival internazionali (Klara Festival-Brugges,Misteria Paschalia-Cracovia, Centro Nacional de Difusión Musical-Madrid, Theater an der Wien-Vienna). Ha inciso in qualità di solista il “Laudate pueri” di N. Porpora per Radio Vaticana e il “Vespro della Beata Vergine” di G. B. Pergolesi per la Paragon (pubblicazione con la rivista Amadeus) e le Cantate Italiane di A. Steffani per la Brilliant. Di recente pubblicazione è inoltre la registrazione del disco Night. Stories of lovers and warriors (raccolta di madrigali di C. Monteverdi) con Concerto Italiano e R. Alessandrini e vincitore del Diapason d’or). Lo scorso gennaio è stato Ruggiero ne L’Orlando Furioso di A. Vivaldi presso il Teatro del Giglio di Lucca e in febbraio ha interpretato il ruolo di Arnalta ne l’incoronazione di Poppea di C. Monteverdi sotto la direzione di R. Alessandrini presso la prestigiosa Carnegie Hall di New York ed il ruolo di Egaro ne Il Teuzzone di A. Vivaldi sotto la direzione di J. Savall al Gran Teatro del Liceu di Barcellona. Inoltre è laureato in Matematica presso l’Università degli Studi di Lecce.
FABIO MISSAGGIA Fabio Missaggia, allievo di G. Guglielmo si diploma al Conservatorio di Vicenza nel 1983 perfezionandosi successivamente con C. Romano e P. Borciani. La passione per la musica antica gli fa intraprendere un approfondito studio di ricerca sulle fonti e sugli strumenti originali. Nel 1991 si diploma in violino barocco con Enrico Gatti presso la Scuola Civica di Milano. Prosegue poi i suoi studi musicologici presso l’Università di Cremona e segue, al Conservatorio dell’Aja, stages con S. Kuijken, M. Huggett e L. Van Deal. Dal 1990 collabora nell’attività concertistica e discografica con importanti gruppi internazionali di Musica Antica tenendo concerti nei più prestigiosi Festival europei (Parigi, Vienna, Poitiers, Torino, Venezia, Lourdes, Utrecht, Nizza, Avignone, Madrid, Mosca, Praga ecc.). In qualità di primo violino e solista suona per importanti istituzioni musicali in Italia, Francia, Belgio, Olanda e Germania, incidendo tra l’altro per la RAI, ORF, la Radio Olandese, Telefrance, Amadeus, Tactus, Brilliant, Stradivarius ecc.
Come direttore rivolge la sua attenzione principale al repertorio vocale-strumentale del Sei-Settecento; in questa veste ha diretto, curando la revisione dei manoscritti, prime esecuzioni come le sinfonie e i concerti di G. D. Perotti, “Alceste” di Händel, mottetti di Stradella, la cantata “La Gloria, Roma e Valore” di G.L. Lulier, l’Oratori di B. Aliotti “La morte di S. Antonio di Padova” e l’op. II di Biagio Marini. Ha inoltre collaborato con l’Università di Houston (Texas) al progetto didattico “Classics for the Classroom” registrando, come direttore e solista, due CD con musiche di Corelli, Vivaldi, Händel e Mozart.
È primo violino e direttore principale de “I Musicali Affetti”, gruppo con il quale suona per le più importanti istituzioni concertistiche e incide per diverse case discografiche. In qualità di direttore artistico dirige dal 1997 il Festival “Spazio & Musica”, da lui ideato con lo scopo di valorizzare i tesori artistici architettonici di Vicenza grazie alla musica su strumenti originali. Insegna violino al Conservatorio di Vicenza, presso il quale tiene anche i Corsi Accademici di primo e secondo livello di violino barocco e vari seminari di musica da camera. Nel 2016 ha tenuto corsi di prassi esecutiva alla Facoltà di Musicologia dell’Università di Strasburgo, struttura con la quale collaborerà come direttore nei prossimi anni per la realizzazione di importanti progetti discografici con prime esecuzioni assolute di autori italiani del Seicento.

LORENZO FEDER

Lorenzo Feder, nato a Schio nel 1980, inizia a studiare pianoforte sotto la guida di Renato Maioli, diplomandosi nel 2000. In seguito si dedica allo studio del clavicembalo con Patrizia Marisaldi presso il conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza,diplomandosi nel 2004.
Nel 2006 si trasferisce nei Paesi Bassi dove si perfeziona nella classe di Ton Koopman al Conservatorio Reale dell’Aja, conseguendo il Bachelor Degree (2009) e il Master’s Degree (2011) in clavicembalo.
Ha collaborato come solista e come continuista al clavicembalo e all’organo con I Musicali Affetti, Il Tempio Armonico, Amsterdam Baroque Orchestra, La Risonanza, Venice Baroque Orchestra, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Sette Voci, De Profundis, Orchestre d’Auvergne, Les Inventions ed inoltre con Ton Koopman, Patrick Ayrton, Stefano Montanari, Peter Kooij, Philippe Jaroussky e Giuliano Carmignola.
Ha inciso per Deutsche Grammophon, Stradivarius, CPO, Astree’ Naive, Virgin e per varie emittenti radiofoniche e televisive.
Ha tenuto masterclass di clavicembalo e basso continuo alle accademie di Swidnica (Polonia) e Michaelstein (Germania).

I MUSICALI AFFETTI
Il gruppo nasce nel 1997 dall’idea di Fabio Missaggia di riunire musicisti italiani e stranieri che si dedicano allo studio e all’esecuzione di musica antica con strumenti originali. Lo studio delle fonti antiche e la ricerca costante della qualità del suono vogliono essere le basi per affrontare la musica antica con la più grande libertà di espressione. Numerosi i concerti nell’ambito di importanti festival di Musica Antica in Italia e all’estero: Venezia, Verona, Roma, Bologna, Modena, Genova, Pisa, Viterbo, Strasburgo, Zagabria, Avignone, Nizza, Utrecht, Hyeres.
I Musicali Affetti si esibiscono regolarmente nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico di Vicenza dove hanno realizzato grandi produzioni come i Brandeburghesi di Bach, “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” e “Alceste” di Händel (in prima esecuzione italiana), e il ciclo delle grandi cantate italiane di Händel “Apollo e Dafne”, “Clori, Tirsi e Fileno” e “Aci, Galatea e Polifemo“ sempre sotto la direzione di Fabio Missaggia. 
 Numerose le registrazioni discografiche e per emittenti radiofoniche. Tra queste “Apollo e Dafne” di Händel, “Pigmalion” di Rameau per la RAI, la prima esecuzione in tempi moderni della cantata “La Gloria, Roma e Valore” di G.L. Lulier per ORF 1 (radio nazionale austriaca), uscita anche nella versione discografica. Nel 2015 è stato pubblicato per la TACTUS il primo dvd del gruppo dal titolo “Biagio Marini & Antonio Vivaldi a Vicenza” realizzato all’interno delle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, e per la BRILLIANT Classics il CD “Alle figlie del Coro” con musiche inedite di N.A. Porpora.
Il Festival “Spazio & Musica”, nato per rivalutare lo straordinario patrimonio artistico di Vicenza, li vede protagonisti dal 1997 a fianco di direttori e solisti come M. Huggett, S. Kuijken, A. Bernardini, R. Alessandrini, ed altri ancora.
Il desiderio di apertura verso tutte le forme musicali li ha visti collaborare anche con musicisti jazz e compositori dei nostri giorni. Dal 2016 I Musicali Affetti collaborano con il GREAM (Groupe de Recherches Expérimentales sur l’Acte Musical – Université de Strasbourg) per la realizzazione di prime registrazioni discografiche di autori italiani del Seicento. Di prossima pubblicazione l’opera II di Biagio Marini.

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