VENETO – È morto Ivano Beggio storico patron dell’Aprilia, il cordoglio di Zaia

Ivano Beggio figlio del fondatore della casa motociclistica noalese, Alberto Beggio, e storico patron dell’azienda, è morto poche ore fa ad Asolo, dove abitava. Nato a Rio San Martino di Scorzè il 31 agosto 1944 da poco tempo era malato. Era il nome dietro ad uno dei simboli del motociclismo mondiale. Nel 2000, l’Aprilia acquisì Moto Guzzi e Moto Laverda e quattro anni dopo fu rilevata da Piaggio. Moltissimi i successi della sua Aprilia, per la quale hanno corso Valentino Rossi, Loris Capirossi, Max Biaggi, Jorge Lorenzo e molti altri.
Lascia la moglie Tina, il figlio Gianluca e due nipoti. Con ogni probabilità il funerale si svolgerà venerdì.

Arriva subito il cordoglio del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Ha perso l’ultima corsa, ma per tutta la sua vita è stato un vincente”. Con queste parole Zaia ricorda la figura dello storico fondatore e patron dell’Aprilia Ivano Beggio.

“I bolidi prodotti a Noale hanno portato in alto campioni come Rossi, Capirossi, Biaggi. Lorenzo, mentre le produzioni da strada, moto e scooter, hanno segnato un’epoca, per le due ruote in assoluto, per il motociclismo sportivo ma, più in generale, per l’imprenditoria veneta, che trovò in lui un capitano d’industria appassionato e indomabile, al punto di sfidare sul mercato i vari colossi giapponesi”.

“Proprio domenica prossima – conclude Zaia – si corre in Qatar il primo Moto Gp del 2018. Le cronache sportive danno il Team Aprilia in ascesa, con un pilota collaudato come Aleix Espargaro e il nuovo arrivo Scott Redding. Ivano li guarderà dall’alto, e sarebbe bello vedere una livrea Aprilia lottare là davanti e, magari, centrare il podio, come per dirgli grazie, ci mancherai”.