11 Ottobre 2018 - 17.13

VENETO – Maxi operazione di polizia e carabinieri: diversi espulsi già inviati nei centri rimpatrio

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In queste ore è in fermento l’attività straordinaria di controllo del territorio intrapresa congiuntamente dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, come concordato durante il periodo estivo in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con il coordinamento del Prefetto, dott. Vittorio Zappalorto.
L’attività congiunta ha preso il via già da ieri sera sul territorio veneziano e dintorni; infatti, le forze dell’ordine hanno controllato a fondo il territorio, con un’attività che si è protratta fino alla giornata odierna.
Sul territorio mestrino, gli uomini del Commissariato di Mestre, del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile di Padova, congiuntamente all’attività dei Cinofili antidroga hanno proceduto ad eseguire numerosi controlli nella serata di ieri, che hanno portato all’identificazione di 29 persone, tra le quali 7 stranieri irregolari sul territorio nazionale, per i quali è stato emesso il decreto di espulsione.
I poliziotti del Commissariato di Jesolo, inoltre, hanno proceduto all’identificazione di due spacciatori tunisini ed un cittadino albanese, tutti irregolari; uno dei tunisini, in particolare, è stato individuato all’interno di una struttura alberghiera abbandonata in zona Pineta.
I Carabinieri dell’Arma, in particolare le Compagnie di Venezia, Mestre e San Donà di Piave con l’ausilio di personale del 4° Battaglione “Veneto” e della Compagnia di Intervento Operativo, in parallelo, hanno proceduto all’identificazione di numerosi stranieri extracomunitari nelle zone di Campo Santa Margherita e Campo San Pantalon nel centro storico di Venezia identificando 23 persone tra cui un irregolare sul territorio italiano. Inoltre venivano identificati 26 persone nella zona di Marghera e Mestre tra cui tre soggetti irregolari, spacciatori di origine tunisina. Un ulteriore soggetto irregolare, con numerosi precedenti di polizia, veniva rintracciato nel comune di Meolo. Inoltre nell’approfondito controllo del territorio la Compagnia di San Donà ha deferito in stato di libertà un cittadino albanese in quanto veniva fermato in evidente stato di ebbrezza alla guida di un’autovettura e trovato in possesso di un coltello da cucina senza giustificarne il motivo.
8 degli stranieri irregolari identificati dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, a seguito del provvedimento di espulsione a firma del Prefetto, nella mattinata odierna sono stati imbarcati su un aeromobile messo a disposizione per l’operazione dal Ministero dell’Interno, e verranno condotti al cpr di Bari; altri due immigrati irregolari, tra cui il tunisino identificato a Jesolo dal personale del Commissariato, nel pomeriggio di oggi verranno tradotti al cpr di Torino.
L’impiego dei Cinofili antidroga, inoltre, ha consentito di sequestrare 54 grammi di marijuana, rinvenuta in diverse dosi presso il parco Querini di Mestre.
Non solo. La capillare attività di monitoraggio del territorio veneziano ha visto l’esecuzione di due decreti di sospensione di due attività commerciali ex art. 100 TULPS, emanati dal Questore di Venezia.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, il personale della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Venezia, unitamente a quello dell’Arma dei Carabinieri, ha notificato i provvedimenti ai due locali destinatari: il “PLAY AND WIN” di via Paruta n. 31, a Mestre, e l’esercizio di vicinato “SONALI ALIMENTARI”, di via Piave n. 99, a Mestre. L’attività di monitoraggio dei due esercizi commerciali era già cominciata quest’estate, a seguito di segnalazioni pervenute anche dall’Arma dei Carabinieri. A seguito di numerosi controlli, condotti nel corso di diversi servizi di controllo del territorio, si è appurato che entrambi i locali fungessero spesso da luogo di ritrovo di persone pregiudicate, tra le quali numerosi stranieri irregolari con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, rissa e reati contro il patrimonio. Entrambe le attività commerciali sono state sospese per una durata di 15 giorni.

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