13 Febbraio 2015 - 16.44

TREVISO – Funerali ad ‘alta tensione’ per il bandito ucciso a Nanto

chiesa altivole

Si sono celebrati oggi pomeriggio ad Altivole nel Trevigiano i funerali di Albano Cassol, il bandito ucciso nel corso della sparatoria di Nanto, dopo l’assalto alla gioielleria Zancan. L’uomo è stato colpito, lo ricordiamo, alla gamba da un colpo sparato dal benzinaio Graziano Stacchio, intervenuto per far scappare i rapinatori e mettere in salvo la commessa della gioielleria in ostaggio. Erano presenti 400 persone, oltre a Digos e carabinieri e la protezione civile. Clima teso con tanti giornalisti e familiari visibilmente infastiditi. Al clima di tensione hanno contribuito anche le proteste dei residenti e di alcune forze politiche intervenute (Lega Nord in testa) oltre che le recenti dichiarazioni dell’avvocato dei nomadi che sono intenzionati a chiedere un risarcimento danni a Graziano Stacchio. In mattinata anche l’iniziativa dei leghisti che ha lanciato un appello per “il rifornimento solidale” alla pompa di benzina di Stacchio. Al funerale una lunga processione con circa una trentina di corone, musica ad alto volume da un’automobile con le sue canzoni preferite. La bara è stata coperta da rose rosse e con una linea di rose bianche. Nel tragitto dalla chiesa al cimitero un tappeto di fiori. Il parroco di Altivole, don Luciano, durante l’omelia, ha citato il Vangelo: «Nella casa del padre ci sono tanti posti», mentre i parenti piangevano.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA