SCHIO – Scoppia la polemica sul libro della prima coppia gay italiana

La prima coppia unitasi civilmente a Torino, simbolo delle unioni civili in Italia, sarà a Schio al Bar leoncino in piazzetta Garibaldi sabato sera per presentare il loro libro “Franco e Gianni, 14 luglio 1964” pubblicato da Echos. Sarà il racconto di una delle coppie gay più longeve della storia: Franco e Gianni, infatti, hanno raggiunto le 52 primavere insieme. Il gruppo dei “Fedeli della Val d’Alpone che hanno richiesto la Messa Antica nell’est veronese e a Vicenza dal 2008 al 2105” hanno diramato ieri un comunicato stampa per opporsi all’evento, chiamando in causa anche il Sindaco della città: “Il 9 dicembre a Schio sarà presentato il libro sulla storia di Franco e Gianni, due anziani omosessuali, che dal 1964 e che sono la prima coppia unitasi civilmente a Torino grazie alla nefasta legislazione entrata in vigore in Italia negli ultimi anni. Ci chiediamo a che scopo portare a Schio per presentare la storia di due sodomiti e metterla come esempio per le future generazioni: per demolire la famiglia naturale collegandosi anche al matrimonio tra le due ragazze del giugno scorso? Sicuramente sì. Chiediamo al sindaco di entrare nel merito e di dire la sua. Don Gobbo che è stato così solerte nel benedire gli anelli delle ”nubende” si precipiterà anche stavolta? Un atto eretico lo ha compiuto già, nonostante il Vescovo  abbia dichiaro (sul sito web della Diocesi) che fu spinto da carità pastorale: è carità spingere  delle anime a commettere azioni che li porteranno alla dannazione eterna? L’Ordinario e il nostro Gobbo dovrebbero valutare attentamente questo di fronte a Nostro Signore. Franco e Gianni vivono costantemente in peccato mortale oltre a provocare pubblico scandalo inducendo anche altri a commettere le medesime iniquità. L’Eternità conta perché la vita finisce e poi c’è il giudizio di Dio. La Vergine Immacolata ci aiuti”