11 Aprile 2019 - 16.23

Prima nazionale per Alaska/Chopin al Comunale

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Volgono al termine gli appuntamenti della seconda edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, Il Festival dedicato all’espressione coreutica in tutte le sue forme, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio; la prossima settimana si conclude  anche la sezione Danza in Rete Off, la più innovativa, vocata alla sperimentazione dei nuovi linguaggi espressivi e allo scouting di nuovi talenti a livello nazionale ed internazionale. Gli appuntamenti in programma sono:

ALASKA | CHOPIN una produzione della Compagnia Naturalis Labor in prima nazionale, una coproduzione del Festival Danza in Rete – coreografia e regia di Silvia Bertoncelli, interpreti Francesca Bedin, Sara Cavalieri, Jessica D’Angelo in programma martedì 16 aprile alle 21.00 sul Palco della Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza; i posti sono limitati.

Alaska|Chopin rappresenta l’attraversamento di una sensibilità femminile che passa fra impressioni di ghiaccio e di composizione romantica, fra l’estremo nord geografico e l’intimità. Un percorso in cui interno ed esterno si incontrano. I corpi vibrano, l’asprezza si scopre tocco delicato e il romantico si rivela grazia di una femminilità potente. (dalle note alla produzione).

La performance sarà seguita da VAN BEETHOVEN ancora un lavoro della Compagnia Naturalis Labor,una coproduzione del Festival Danza in Rete e del Festival Lasciateci Sognare 2019, coreografia e regia di Silvia Bertoncelli, interpreti Francesca Bedin, Sara Cavaiieri, Jessica D’Angelo e Mirko Paparusso.

Nella seconda creazione, protagonista è lo spazio creato dal movimento, scolpito da correnti d’aria. Ogni danzatore ne rappresenta una, chiara da riconoscere, in grado di muovere lo spazio. Gli incontri sono apparizioni inaspettate di eventi emotivi plasmati, come la musica, con le qualità nell’aria. Qui la danza fa appello a tutte le energie del corpo per suscitare un respiro largo, incalzante, tanto profondo e leggero da portare verso una gioia dell’umano e della bellezza.

Silvia Bertoncelli coreografa e danzatrice, ha lavorato in Italia e all’estero per le compagnie Naturalis Labor, Ersiliadanza, Arearea, Lubbert Das, Cie Blicke, Abbondanza Bertoni, Cie Lanabel, dopo la sua formazione in danza classica e contemporanea a Verona, Bruxelles, Parigi. Ha proseguito con la danza contemporanea all’Accademia Isola Danza di Venezia diretta da Carolyn Carlson dove ha incontrato coreografi come Wim Vandekeybus, Benoit Lachambre, David Zambrano, Nigel Charnock, Susanne Linke, Jose Nadj, Larrio Ekson, Enzo Cosimi, Raffaella Giordano, Ivan Wolf. Dal 2010 danza nella Rui Horta Dance Company. Nel 2011 il coreografo portoghese crea per lei il solo Danza, con il quale partecipa ai più importanti festival europei. Nel 2013 diventa assistente di Rui Horta; contemporaneamente inizia un percorso compositivo proprio come coreografa della sezione danza contemporanea della Compagnia Naturalis Labor, firmando la regia e le coreografie degli spettacoli Naveneva (2013), La Guerra Granda delle donne (2015), Where we forgot The Gardeners (2015-2016), Oro d’ore (2016), The Lovers, in collaborazione con Luciano Padovani (2016). Dal 2003 tiene corsi e masterclass in Italia e all’estero.

Il secondo appuntamento è in programma giovedì 18 aprile alle 19.30 e alle 21.00  sul Palco del Teatro Civico di Schio (pochi posti disponibili), si tratta della performance ORO. L’ARTE DI RESISTERE, da un’idea di Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco, coreografia di Francesca Foscarini, drammaturgia di Cosimo Lopalco, creata con gli interpreti di Dance Well di Bassano del Grappa: Paola Agostini, Vittoria Battistella, Anna Bragagnolo, Franca Beraldo, Paola Bertoncello, Giuseppina Cavallin, Silvana Cucinato, Luisa Dalla Palma, Bruno Gusella, Cosimo Lopalco, Giorgio Marchioro, Maria Rosa Martinello, Luciana Pilati, Erminio Pizzato, Giovanni Pizzato, Mario Pomero, Cristina Pulga, Mario Sartore, Elena Scalco, Annì Scodro, Daniela Scotton;  supporto al processo creativo Anna Bragagnolo e Cristina Pulga, un lavoro  co-prodotto da CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa e VAN.

ORO. L’ARTE DI RESISTERE, nasce dall’incontro di Francesca Foscarini con i danzatori di Dance Well di Bassano e diventa un’esplorazione sul resistere contemporaneo nella città Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, dove la parola oro, metallo prezioso e resistente per antonomasia, diventa metafora e simbolo non solo del resistere (riesistere) e della sua preziosità, ma dello stesso esistere, dove i danzatori, ognuno con la sua

storia e la sua relazione personale alla città (viva, morta, presente, passata, ricordata, dimenticata), rivelano, svelano, nella danza, la propria idea di r(i)esistenza.

Dance Well, è un’esperienza inclusiva di danza contemporanea per il Parkinson, basata sull’impatto positivo, anche in termini di salute fisica, oltre che di coesione sociale, che la danza contemporanea, praticata con regolarità, può avere per le persone con questa malattia.

È un progetto basato nel proporre la pratica artistica della danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson; si svolge con incontri programmati in luoghi artistici dove dei danzatori conducono delle lezioni, classi accessibili, aperte a tutti, senza limiti di età, e gratuite. L’iniziativa, ideata e promossa nel 2013 dalla Città di Bassano del Grappa attraverso il CSC Casa della Danza, è nata sulla base di esperienze analoghe sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania e ora allarga la sua collaborazione al Festival proponendo al Teatro Civico di Schio tutti i giovedì dalle 17.30 alle 18.30 dance class aperta a tutti senza limiti d’età e senza obbligo di iscrizione. 

Francesca Foscarini è coreografa indipendente e danzatrice molto versatile. Il suo percorso formativo è segnato dall’incontro con maestri molto importanti della scena nazionale e internazionale con i quali ha avuto modo di approfondire il linguaggio della danza contemporanea e dell’improvvisazione, arricchendo e personalizzando il suo linguaggio espressivo e interpretativo. Dal 2011 svolge regolarmente laboratori di ricerca coreografica. Nel 2013 insieme ai coreografi Marco D’Agostin e Giorgia Nardin ha dato vita all’Associazione Culturale VAN, sostenuta dal Mibac. Nel 2013 ha vinto il Premio Equilibrio; nel 2015 il premio Positano come “Danzatrice dell’anno sulla scenacontemporanea.”

Sempre nell’ambito di Danza in Rete Off la performance ALEXIS – di e con Aristide Rontini –  inizialmente prevista pervenerdì 5 aprile alle 21.00 sul Palco del Teatro Civico di Schio e saltata a causa di un infortunio al coreografo-interprete, sarà presentata al pubblico martedì 18 giugno alle 21.00 nel Foyer del Teatro Comunale di Vicenza. Il programma della serata prevede inoltre la performance in 12 azioni – L’ORA – del Collettivo Jennifer rosa di Vicenza; concept e conduzionesono a cura di  Chiara Bortoli, Francesca Contrino, Vasco Manea, Francesca Raineri.

Informazioni e biglietti

www.festivaldanzainrete.it

https://www.facebook.com/festivaldanzainrete/

www.instagram.com/festival_danzainrete

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