11 Marzo 2020 - 9.49

La cultura non si ferma: ebook, quotidiani e favole online offerti dalle Biblioteche Vicentine

Il Coronavirus non fermerà la lettura. Il decreto del Presidente del Consiglio ha chiuso le biblioteche fino al 3 aprile, ma non ha spento lo spirito di iniziativa della Rete delle Biblioteche Vicentine. Messa al bando la possibilità di prendere a prestito i tradizionali libri di carta, l’appuntamento si sposta dalle sale delle biblioteche alla piattaforma MLOL che mette a disposizione gratuitamente migliaia di e-book e centinaia di periodici e quotidiani in varie lingue, oltre a nusica, audiolibri, e-learning e filmati.

“Facciamo di necessità virtù -commenta il consigliere provinciale con delega alla cultura Marco Guzzonato- Visto che dobbiamo restare a casa, che per alcuni significa recuperare un po’ di tempo libero, approfittiamo per leggere un buon libro,  per un approfondimento, per tenerci aggiornati e informati. E per rispondere al meglio alle esigenze e ai gusti di tutti i lettori, la Provincia ha implementato il fondo a disposizione per l’acquisto di ebook, in modo da arricchire ancor più la biblioteca virtuale a cui i vicentini possono accedere.”

La piattaforma è accessibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Il servizio è gratuito, basta essere utenti iscritti a una delle 104 biblioteche della Rete vicentina. Gli ebook si possono leggere su qualsiasi dispositivo.

Ce n’è per tutti, anche per i bambini. Ai quali è dedicato anche il progetto Letture da Lontano ( #letturedalontano): basta accedere alle pagine facebook delle singole biblioteche vicentine e della Rete (alla pagina fb Biblioteche Vicentine)  per ascoltare le letture di libri  per i più piccoli a cura di lettori volontari. “Un passatempo intelligente e divertente -lo definisce Guzzonato- per intrattenere i bambini in questi giorni di asili e scuole chiuse.”

__________________________

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA