Esercitazione anti-incendio in Confartigianato
Divampa un principio d’incendio all’interno della sede di Confartigianato Imprese Vicenza, oltre 220 persone evacuate, Vigili del fuoco portano in salvo un’impiegata rimasta all’interno dell’edifico. Questo lo scenario dell’esercitazione antincendio svoltasi mercoledì mattina in Confartigianato, che ha coinvolto oltre 250 persone: la più grande prova condotta in un’Associazione di Categoria nel 2019.
La sede di Confartigianato Imprese Vicenza è stata lo scenario di una Prova di Evacuazione antincendio. Si è trattato della più importante esercitazione in provincia in una realtà associativa e fornitrice di servizi per le imprese, che ha coinvolto 218 lavoratici e circa 30 soci o ospiti della struttura al momento della prova. La prova è stata coordinata da un gruppo di 10 responsabili e da 40 addetti antincendio.
Di solito tali esercitazioni avvengono nelle sedi delle aziende con un
fattore di rischiosità superiore per le lavorazioni o materiali e prodotti a
infiammabilità elevata. Una cultura della sicurezza che Confartigianato porta
avanti e diffonde tra i suoi soci attraverso le attività informative e di
consulenza del Settore Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro e che, con
questa esercitazione, mostra di sposare appieno.
Nella mattinata di oggi (giovedì 17
ottobre, ndr), quindi, alle ore 10 è scattato in Confartigianato la
simulazione di un allarme incendio all’interno di un locale dell’edificio (una sala
del 3° piano).
Il piano interno di emergenza è scattato subito mettendo in atto le
procedure per cui il personale è stato precedentemente formatosi con appositi
corsi secondo il decreto d.lgs.81 (la figura dell’Addetto Antincendio ed
Evacuazione e di un gruppo di Coordinatori di piano e di emergenza) e
prevedendo anche l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Scattato l’allarme per un principio d’incendio in cucina al terzo piano in attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco
si è proceduto ad attivare il piano di emergenza con l’evacuazione
dell’edificio. Al punto di raccolta è stata appurata la mancanza di una persona
e data comunicazione al capo squadra dei Vigili del fuoco. Gli operatori
entrati nell’edificio con gli autorespiratori, hanno individuato la donna
rimasta bloccata nell’edificio, la quale è stata soccorsa e fatta indossare un
cappuccio per respirare aria pulita e portata all’esterno, mentre il rimanente
della squadra spegnevano il principio d’incendio provvedendo anche
all’evacuazione dei fumi.
All’esercitazione hanno preso parte in qualità di osservatori personale dell’associazione Nazionale dei Vigili del fuoco. Dichiarata la fine dell’esercitazione si è svolto un briefing tra i coordinatori, datore di lavoro e personale dei Vigili del fuoco per un’analisi di come è andata l’esercitazione ovvero se sono emerse criticità e come migliorare il processo.