12 Marzo 2018 - 17.20

VICENZA – “Furiosa Mente” al Ridotto del Comunale

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Ultimo appuntamento per la Prosa al Ridotto al Teatro Comunale di Vicenza, ed è ancora un ritorno, acclamatissimo, quello di Lucilla Giagnoni, con il monologo “Furiosa Mente” spettacolo di cui l’attrice è autrice e interprete, a Vicenza in prima regionale, venerdì 16 marzo alle 20.45.

Come sempre in questa Stagione di Prosa al Ridotto, lo spettacolo registra il tutto esaurito; i biglietti saranno disponibili solo in caso di rinuncia dei possessori. L’Incontro a Teatro che precede lo spettacolo, è in programma venerdì 16 marzo alle 19.30 nel Foyer del Ridotto; sarà condotto da Olivia Guaraldo, docente all’Università di Verona dove insegna Filosofia Politica al Dipartimento di Scienze Umane; è studiosa del femminismo contemporaneo, in particolare delle questioni legate alla teoria del genere e alla differenza sessuale; collabora con varie riviste specializzate italiane e straniere, per le quali ha scritto saggi e articoli, è direttrice del Centro Studi Politici Hannah Arendt, dell’Università. All’Incontro sarà presente Lucilla Giagnoni per introdurre il pubblico ai temi dello spettacolo “Furiosa Mente”, uno dei più rappresentativi del suo attuale percorso di ricerca.

“Furiosa Mente”, spettacolo del 2016, ha come tema l’evoluzione della mente: nell’epoca della tecnologia in cui la memoria viene affidata ai computer e la comunicazione agli smartphone, si rischia di dimenticare quello che è lo strumento più importante: la nostra mente, la vera risorsa per superare le battaglie che quotidianamente dobbiamo affrontare.
L’intenso monologo messo in scena da Lucilla Giagnoni (collaborazione al testo di Maria Rosa Pantè) diventa una sorta di esercizio spirituale per raggiungere una maggiore conoscenza delle proprie possibilità; il processo si svolge in sette tappe, ciascuna scandita da una delle virtù alle quali vengono associati dei classici della letteratura: dal poema indiano Baghavadgita all’Iliade, al Don Chisciotte, all’Antigone, all’Orlando Furioso, toccando anche il Maestro Yoda di Star Wars. In ciascun testo si racconta di un conflitto che l’individuo deve superare (l’aspetto “furioso” del titolo), e questo può avvenire, imparando a conoscere meglio la nostra mente, mettendo ordine al caos e osservando “il campo di battaglia interiore”. L’ultimo capitolo è dedicato al Cantico delle Creature di San Francesco: solo tornando a mettersi in contatto con la natura possiamo affrontare la complessità del mondo, cogliendo gli stimoli con cui poi elaborare delle soluzioni. Un percorso spirituale che sembra altisonante, ma che diventa coinvolgente ed appassionante, a tratti leggero, grazie alla indiscutibile capacità affabulatrice dell’interprete, acclamatissima nella scorsa stagione dal pubblico del Comunale con il suo “Vergine Madre”.
Parlando del suo recente lavoro, l’autrice spiega: “stiamo vivendo uno degli eventi più straordinari che siano mai accaduti sulla Terra, uno dei grandi sogni dell’umanità … il sogno di Ulisse: conoscere il mondo ed essere in contatto con tutto il mondo, creare una grande rete di connessioni e di conoscenze! Questo momento richiede un’Umanità straordinaria, capace di un salto di qualità, di accrescere la propria coscienza e consapevolezza. … La nostra Mente può espandersi?”

Lucilla Giagnoni si è formata ed ha collaborato a lungo (1985-2002) con il Teatro Settimo, la compagnia teatrale torinese diretta da Gabriele Vacis; ha dedicato dieci anni al progetto “Paesaggi”, uno studio sulla terra in cui vive, la campagna piemontese. Ma sono gli spettacoli più recenti a rappresentare al meglio il suo precorso di ricerca. “Vergine Madre”, “Big Bang”, “Apocalisse”, “Ecce Homo” e “Furiosa Mente”. Giagnoni è inoltre autrice per la Rai e direttrice artistica del Teatro Faraggiana di Novara, riaperto come centro culturale dopo 20 anni di chiusura. Ha vinto premi importanti per i suoi spettacoli.

Lo spettacolo, un’ora e mezza di grande intensità, è una produzione del Centro Teatrale Bresciano, musiche di Paolo Pizzimenti luci e video di Massimo Violato, assistente di scena Daniela Falconi.

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