28 Dicembre 2022 - 10.18

Trash in TV: la classifica dei peggiori (o migliori…)

Il 2022 volge al termine e dunque è tempo di bilanci. Nelle prossime ore radio e televisioni – quelli che d’estate consigliano di bere molta acqua e non uscire durante le ore più calde, per intenderci –

Proporranno servizi ed editoriali sui momenti più “significativi” dell’anno che se ne va; dunque via ai divorzi dei vip, alle mete delle vacanze, ai piatti più ordinati al ristorante, al colore delle mutande e così via.

Noi, che siamo sempre un passo davanti a tutti – un po’ come i lemming quando si scaraventano in massa giù dalle scogliere nordiche – optiamo per una classifica dei programmi televisivi più trash in onda un po’ su tutti i canali televisivi.

Naturalmente cercheremo di essere il meno politicamente corretti possibile, ma questo oramai si sa.

Urge comunque un preambolo: noi adoriamo il trash, preferendolo al patinato di certe trasmissioni pseudo-culturali, perché è una delle espressioni più genuinamente autentiche dell’animo umano.

In fondo anche chi frequenta le mostre d’arte e usa correttamente il congiuntivo in realtà poi cova in segreto il desiderio della bambola vestita da Rossella O’Hara troneggiante sul letto o il David di Michelangelo che cambia colore al variare delle condizioni meteo confuso tra i cristalli di Lalique nella vetrinetta in salotto.

Il canale che presenta la migliore offerta di trash nelle sue molteplici declinazioni è sicuramente Real Time – al 31 del digitale terrestre – ed è una vera miniera per i cultori del genere.

Fra le novità si trova “Dottoressa Smile” con l’eroica odontoiatra Annapaola Manfredonia, capace di ridonare il sorriso a orrendi sdentati scelti tra 450 concorrenti tutti accumunati da cronica mancanza di apparato masticatorio.

Ecco dunque la popstar che non sale sul palco per non mostrare un incisivo sì e uno no, il ragazzo napoletano che in bocca ha solo cinque denti – tipo nonnetto del saloon – o la casalinga che da anni non bacia il marito la cui lingua si perderebbe inesorabilmente negli spazi interstellari fra canini e molari. Il tutto ovviamente condito da lacrime e alla fine, ovviamente, sorrisi.

Del dottor Nowzaradan si è già parlato in passato, ma come non ricordare “Vite al limite” – autentica bibbia del trash – con il fantastico medico che apostrofa pachidermi bipedi con frasi del tipo «Se non smette di mangiare ora, tra una settimana porterò un fiore sulla sua tomba».

Amate i matrimoni? “Abito da sposa cercasi” è il reality perfetto per voi.

Guidate da Randy Fenoli, che somiglia a Liberace ma più rifatto, legioni di future spose provano toilettes improbabili sotto gli occhi lucidi, non si sa se di commozione o di disperazione, di madri-miglioriamiche-futuresuocere; e dunque Kelly Jean Guardalavecchia, detta la Moby Dick di Providence, alla fine sceglie un vestito-meringata con quattordici sottogonne e un corpetto effetto “salama da sugo” con Fenoli che chiosa con un “Marvellous!”.

Per gli amanti del piccante ecco servito il dating-show “Naked attraction”, sia nella versione britannica originale condotta da Ann Richardson che in quella nostrana affidata alla ex iena Nina Palmieri, veterana del genere in quanto presentatrice anche di “Sex education”.

Sotto l’occhio vigile della Palmieri – giova specificare che il programma è parecchio divertente – il/la concorrente alla ricerca dell’anima gemella conosce il suo potenziale partner – che è nudissimo e in penombra – partendo dai piedi e salendo via via ad esaminare le pudenda arrivando poi al viso.

Da segnalare che quasi mai nella scelta finale le dimensioni svolgano un ruolo predominante.

I seguaci dell’”hotellerie” possono affidarsi tranquillamente all’odioso Bruno Barbieri e ai suoi “Quattro hotel”, spin-off di “Quattro ristoranti”. Qui un poker di albergatori si sfida a colpi di peli pubici trovati tra le lenzuola, docce incrostate di calcare e colazioni da rinfresco parrocchiale, il tutto sotto lo sguardo vigile di Barbieri che non perde occasione per ricordarci che il “runner” ai piedi del letto è il male assoluto e il “topper” deve essere soffice ma non troppo. A costoro auguro letti da fachiro e soggiorni perpetui alla Pensione Romilda.

La palma del 2022 va comunque a due nuovi ingressi alla corte di Food Network, canale 33, e capaci di rappresentare il trash ai suoi massimi livelli.

Fra una Benedetta Rossi – santa subito! – e Giusina Battaglia si inseriscono prepotentemente due titani: Assunta Pacifico e Maria Consiglio Visco Marigliano del Monte.

Assunta, mattatrice del cooking show “Assunta la regina del mare” è fondatrice e proprietaria del ristorante “A Figlia d’’o Marenaro”, che è un po’ la versione “elegante” degli innumerevoli posti visitati da Chef Rubio – altra stella trash – in “Camionisti in trattoria”. Bocca siliconata, lifting selvaggio e modi da “vajassa” la ristoratrice partenopea è affiancata da due figliole dalle labbra ugualmente incanottate che se ne escono con perle del tipo “hai visht’e quandi laikke ha preso?”. Imperdibile.

La palma assoluta va a “Lady” Maria Consiglio, già nel cast di “Napoli Real Housewives” e ora cuoca per caso.

La nobildonna, per altro persona di certo qual livello a leggerne la biografia, propone i suoi piatti tra un insulto e l’altro al maggiordomo Gelasio: tutto è “scicchissimo” e “pazzesco”.

La duchessa Visco Marigliano ama il peperoncino e solitamente lo lancia intero anche nella crème-caramel; il resto è tutto un tagliare a pezzi casuali e un mescolare distratto, però fa ridere tantissimo.

Chicca delle chicche: al descrivere uno degli improbabili ingredienti gettati nella pentola Lady Consiglio non manca mai di sottolineare che “ci sta benissimo perché dà un certo retrogusto”. Tanto trash da essere ipnotizzante.

Alla fine di tutto questo non resta che procurarsi gli atti finali dell’ultima sessione dell’Accademia dei Lincei e leggerli avidamente, magari un po’ di trash si annida pure lì.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
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