1 Luglio 2016 - 10.40

THIENE – Sparatoria nomadi: ieri il sit-in di protesta

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Ieri sera si è registrato un sit-in di protesta in via Liguria, dove lo scorso 23 giugno si è verificato il grave fatto di sangue che ha coinvolto due famiglie di nomadi della zona, con un morto e un ferito grave.
La sezione thienese di Forza Nuova ha indetto la manifestazione dichiarando:
“La sparatoria, avvenuta in strada, è un chiaro segnale che le nostre cittadine non sono più sicure come una volta, per di più tenendo conto che il tutto è successo in pieno giorno, alle 16:30, vicino ad una scuola materna e ad un pensionato. Purtroppo i cittadini si sentono abbandonati dai loro comuni, che preferiscono fare scarica barile piuttosto di prendersi le proprie responsabilità e attivarsi per bloccare questi individui socialmente pericolosi. Vorrei ricordare a tutti-prosegue- che la famiglia Helt, protagonista della spedizione punitiva, è da anni inserita nel programma di integrazione del Comune di Schio, il quale le fornisce una casa Ater, senza che essa ne detenga di fatto i titoli.
Negli ultimi tempi – conclude Santini – si sta assistendo al dilagare della microcriminalità che sortisce l’effetto di limitare le libertà inviolabili previste dalla Costituzione italiana, portando il cittadino a vivere in un perenne stato di insicurezza anche all’interno della propria casa. Siamo quindi noi persone comuni a dover prendere le redini e scendere in piazza per far valere i nostri diritti: l’unione fa la forza e insieme possiamo cambiare le sorti del nostro territorio per garantire alle prossime generazioni un mondo più sicuro”.
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