16 Settembre 2024 - 11.56

Mamma e figlia morte nel Piave: disposti ulteriori esami

Un ulteriore esame sarà effettuato sui corpi di Susanna Recchia, 45 anni, e della figlia Mia, che avrebbe compiuto 4 anni a novembre. I loro corpi sono stati ritrovati nel fiume Piave, a Vidor (Treviso), dopo che la donna si era gettata tre sere fa.

Il pubblico ministero Barbara Sabbatini, responsabile dell’inchiesta, nominerà nelle prossime ore un medico legale per un’ulteriore ispezione esterna, dopo quella iniziale eseguita dal personale sanitario al momento del ritrovamento. Quest’ultimo non aveva rilevato lesioni che suggerissero ipotesi diverse dall’omicidio-suicidio. Il nuovo esame sarà effettuato entro un paio di giorni e, qualora non emergano elementi contrastanti, verrà concesso il nulla osta per la sepoltura. Nel frattempo, il Commissariato di Conegliano, dove il compagno della donna, residente a Miane, aveva denunciato la sua scomparsa la mattina precedente, ha trasmesso alla Procura un rapporto sulla tragedia. Prima del gesto, la donna aveva scritto una lettera di cinque pagine, indirizzata sia all’ex marito, padre dei suoi tre figli, sia al compagno dal quale si stava separando, in cui spiegava il suo profondo disagio psicologico, aggravato anche dalle condizioni di salute della piccola Mia.

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