1 Febbraio 2016 - 16.56

LONIGO – Donna nuda nello studio del sindaco

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Non preoccupatevi, sappiamo di essere stati un po’ scorretti inserendo nel titolo di questo articolo la parola ‘scandalo’. Ma… se adesso stiamo ironizzando su una questione che sembra di lana caprina, qualcuno di sicuro non lo sta facendo in questi giorni. Da qualche tempo il sindaco di Lonigo, Luca Restello, eletto lo scorso anno, ha introdotto una piacevole novità nelle austere stanze di Villa Mugna, lo storico municipio leoniceno. Lo ‘studio ovale’ di Lonigo, la stanza del sindaco, ospita piccole gallerie d’arte temporanee e visitabili, che hanno il merito di qualificare l’ufficio, ma anche di dare visibilità ad artisti più o meno locali. Una curiosa coincidenza ha voluto che in questi giorni siano esposti i dipinti di Paola Boron che ispira i suoi quadri alle opere della grande pittrice polacca Tamara de Lempicka. Immagini femminili castigate, che hanno letteralmente sedotto la rockstar Madonna, collezionista di opere dell’artista. Nelle diverse uscite stampa degli ultimi giorni qualcuno non ha fatto a meno di notare un nudo femminile, apposto proprio di fronte alla scrivania del primo cittadino. Si tratta di una copia del “La bella Rafaela”. Un nudo femminile, proprio nel momento in cui si dibatte sull’opportunità delle coperture di nudi ai Musei Capitolini in occasione della visita del premier iraniano Ruhani. A Lonigo, antico ed importante centro culturale veneto, con una storia millenaria e un patrimonio artistico di primordine, la nudità nell’arte è stata sdoganata, ma non da qualche militante da tastiera integralista, che si è sdegnato per la presenza del citato nudo femminile. Non osiamo pensare come reagirebbe l’integralista in questione se sapesse che la Bella Rafaela ritrae una 17 enne (quindi minorenne) italo-americana (Rafaela Fano), che di Tamara fu amante (oddio il Family Day!) per un mese e modella per sei ritratti.

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