27 Gennaio 2017 - 13.56

NOVENTA – Autobus a fuoco, la paura degli studenti: “Potevamo morire tutti”

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Paura a Noventa Vicentina dove, in via dell’Artigianato (zona bowling), un autobus articolato di SVT ha preso fuoco stamane intorno alle 8.00.
Fortunatamente non vi è alcun ferito. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco con quattro mezzi, due provenienti da Este, uno da Lonigo e uno da Vicenza. Non sono ancora chiare le cause dell’incendio. La prima ipotesi è quella di un corto circuito.
Molta preoccupazione nell’intera zona a causa dell’intensa colonna di fumo che si è alzata. Le fiamme hanno causato anche lievi danni da una recinzione.
E’ il secondo mezzo che va a fuoco a Noventa. Ieri i vigili del fuoco sono intervenuti per un furgoncino in fiamme in via Prolin.
Da SVT ancora nessuna informazione sulla causa dell’incendio. Secondo quanto ci viene riferito l’autobus era diretto a Montagnana e sarebbe stato pieno di studenti, quando dal vano motore sarebbe fuoriuscito del fumo. L’autista si sarebbe fermato facendo scendere immediatamente tutti gli studenti ed evitando così il peggio. Avrebbe poi tentato di spegnere le fiamme inutilmente con un estintore. Gli studenti, tutti illesi, sono stati caricati in un altro autobus e mandati a destinazione.

Sul posto anche i carabinieri di Noventa Vicentina.
Ecco un secondo video inviato da uno studente che si trovava nell’autobus e altre foto

Abbiamo raccolto la testimonianza di una studentessa dell’Istituto Masotto, che ha raccontato di essere scesa dall’autobus in stazione poco prima che riprendesse la marcia verso Montagnana. “Si udiva continuamente un segnale di allarma, una sorta di bip ripetuto. Nessuno ha pensato che potesse essere un guasto di tale gravità”.

Un altro ragazzo ci scrive: “Pare sia partito tutto dal cambio. La corriera si era già spenta due volte in stazione. Siamo arrivati al bowling si è spenta, l’autista è sceso e abbiamo visto il fumo uscire dal motore. Siamo tutti corsi giù e poi ha preso fuoco in una maniera assurda. Ci sono stati due grossi botti ed eravamo tutti terrorizzati. E’ stato spaventoso. Per fortuna uno di noi si è accorto del fumo altrimenti saremmo tutti morti!”.

(notizia in aggiornamento)

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