13 Marzo 2019 - 17.10

Felice Maniero e la Mala del Brenta

Domani giovedì 14 marzo debutta a Bassano del Grappa il nuovo ciclo culturale Incontri senza censura, organizzato dalla libreria La Bassanese, l’omonima associazione culturale, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto.

Sarà Maurizio Dianese, il più importante giornalista di nera del Nordest, ad essere il primo ospite della 25^ rassegna.

Il focus dell’incontro sarà la presentazione del libro Doppio gioco criminale, la vera storia del bandito Felice Maniero, edito da Milieu.

Chi era davvero Felice Maniero e la sua “ Mala del Brenta?

Maurizio Dianese, il più importante giornalista di nera del Nordest, svela nel parterre di Incontri senza censura i retroscena mai raccontati e mai confessati dal boss della mala del Brenta.

Durante l’incontro che inizierà alle 20.45 nella consueta Galleria incontri della libreria La Bassanese, Dianese raccontererà gli ultimi 25 anni della vita di Felice Maniero che negli anni ’80 mise in piedi la più organizzata e la più feroce, la più ricca e la più numerosa banda del Nord Italia, specializzata in rapine e spaccio di sostanze stupefacenti: la “Mala del Brenta”.

Dianese è specializzato in criminalità organizzata, per più di trent’anni ha raccontato la mala del Brenta di Felice Maniero e le infiltrazioni mafiose in Veneto. Tema attualissimo quello delle infiltrazioni mafiose, tanto che la cronaca pone attenzione quotidiana ai continui arresti in Veneto. E se ci fosse qualche residuo della “Mala”? E se fosse la ex banda di Maniero o lui stesso ad aver lasciato il testimone della criminalità in Veneto ai clan mafiosi o alle cosche ‘ndranghetiste?

Stimolato dalle domande di Alessandro Comin, giornalista e caporedattore della sede bassanese de Il Giornale di Vicenza, Dianese, attraverso un’ inchiesta esclusiva e inedita ricostruisce gli ultimi vent’anni di storia del bandito, quelli più misteriosi, quelli di cui poco si è parlato per le tante e delicate ambiguità che investono settori dello Stato…

Una serata – già sold out –  che vuole segnare un punto fermo nelle ricostruzioni della banda di “Faccia d’Angelo” perché riporta l’attenzione sulla genesi della gang con un bagaglio di interviste esclusive che Dianese ha raccolto proprio a Felice Maniero e a Silvano Maritan, i due boss della malavita organizzata, così come rimane scolpito il racconto della figura di Vincenzo Pipino, il re dei ladri veneziani.

Felice Maniero in una ventina d’anni aveva messo in piedi un impero che gli ha permesso di mettere da parte almeno 100 miliardi di lire – 60 milioni di euro – mentre apriva la strada alle infiltrazione della mafia, della camorra e della ‘ndrangheta.

Dopo la rocambolesca fuga dal carcere Due Palazzi di Padova, a novembre del 1994, il boss era stato arrestato ed era diventato collaboratore di giustizia. Nello stesso tempo, però, continuava a dirigere, dal carcere, la sua banda. Esattamente come quando era fuori.

Indagheremo sulle tre vite di Felice Maniero: con l’ausilio di alcuni video creati per l’occasione, entreremo nella vita privata di “Felix Maniero”, di mamma Lucia, e di alcuni componenti di rilievo della banda, passando per le riunioni della banda al bar “Tre Spade” di Campologo Maggiore, dall’assalto al treno ai 170 chili in lingotti d’orodepredati dalla dogana dell’aeroporto di Venezia, dalle evasioni al pentimento del boss.

E i veneti cosa pensano della mala e delle infiltrazioni mafiose? Ecco cosa dichiara il giudice Francesco Saverio Pavone, il primo magistrato a intuire la forza della Mala del Brenta “ vi è una certa resistenza culturale ad accettare l’infiltrazione mafiosa nel Veneto come reale e rendersi conto che essa non riveste solo la forma tipica e più violenta, ma si risolve in forme assai subdole di infiltrazione nel tessuto economico-sociale”. ( tratto dal libro Doppio gioco criminale).

La serata si svolge nella consueta Galleria incontri della libreria La Bassanese giovedì 14 marzo alle ore 20.45, ingresso libero e gratuito, al momento i posti a sedere sono già stati tutti prenotati. Info 0424521230 o nel sitowww.labassanese.com.

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