9 Gennaio 2017 - 12.11

ELEZIONI PROVINCIALI – Molti nuovi eletti – Macilotti: “Vallata unita” – Gonzo: “Ho corso da solo, lavorerò per tutti”

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In pochi lo sanno, molti le hanno dimenticate, ma le Province esistono ancora e se una volta le elezioni che portavano in Contrà Gazzolle presidente e consiglieri erano sentite e molto importanti nello scacchiere politico vicentino, ora passano decisamente in sordina. Soprattutto in questa tornata, che elegge solo il Consiglio e non il presidente, che resta Achille variati. Niente cartelloni pubblicitari per le strade, niente seggi popolari, ma un voto di mezzo mandato in cui sono chiamati alle urne grandi elettori (gli amministratori dei 121 Comuni vicentini). Solo 1500 persone fra sindaci e consiglieri sono stati chiamati a rinnovare il consiglio provinciale (in cui presidente e giunta non hanno più lo stipendio). La Provincia, lo ricordiamo, mantiene le sue competenze in fatto di scuola, ambiente e viabilità. Ha votato l’83% degli aventi diritto nei sei seggi provinciali: Vicenza, Bassano del Grappa, Sossano, Montecchio Maggiore, Thiene e Asiago.
16 i consiglieri eletti.
Al voto anche il presidente in carica, Achille Variati, attorno al quale, due anni fa, si era creata una grande coalizione bipartizan con l’esclusione della Lega Nord che ottenne il 18% dei voti. Questa volta il panorama è più frastagliato.
Il centrodestra (Lega Nord, Forza Italia) si è riaggregato attorno al ‘Patto fra i Comuni’. Vi erano poi altre due liste (“Pedemontana” e “Casa dei Comuni”) con esponenti di centro-destra e PD. Un centrodestra compatto che non sfonda, ma guadagna un cosigliere, passando da tre a quattro.
Ecco gli eletti: Roberto Cattaneo (Forza Italia), Luca Restello (Lega), Alessio Savona (Forza Italia) e Giada Scuccato (Lega).
Gli eletti delle altre due liste sono: Ernesto Ferretto (civico), Maria Cristina Franco (Ncd), Matteo Macilotti (civico), Renzo Marangon (Ncd), Santo Montagna (civico), Renzo Segato (Pd), Ennio Tosetto (Pd), Mario Benevenuti (Pd), Luca Ferazzoli (Pd), Giovanni Antonio Gasparini (Ncd), Francesco Enrico Gonzo (civico) e Valter Orsi (civico).
Matteo Macilotti, sindaco di Chiampo, con 4600 voti ponderati è una new entry in Consiglio. “Un ottimo risultato -ci dice- la vallata è stata compatta nel sostenermi e questo mi ha fatto piacere. ora dovrò dimostrare coi fatti la fiducia riposta in me, ascolterò il territorio per portarne le istanze in Provincia. Una Provincia che non è più quella che conoscevamo, ma comunque il luogo f’incontro fra i Comuni in cui pensare a strategie più ampie”.
“E’ una grande soddisfazione personale -ci dice Francesco Gonzo, sindaco di Isola Vicentina- un risultato ottenuto senza l’appoggio di partiti o di sponsor ma con le mie mani, con le mie relazioni e le persone con cui ho lavorato e con le quali ho condiviso progetti. Sono un self made che ora lavorerà per tutti. L’obiettivo? Lavorare a fianco del presidente per il bene il territorio, ottenere più risultati possibili a favore della provincia di Vicenza in questa ‘casa dei sindaci’ con le deleghe che mi verranno affidate da presidente”.

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