12 Dicembre 2014 - 17.32

ECONOMIA – Partite IVA ai minimi, ancora per poco

partita-iva
Meglio buttarla in ridere, avvalendosi di una simpatica fotocomposizione che sta girando sul web. Ma che le partite IVA perdano sempre più appeal è un dato di fatto e rischia di scomparire anche un tipo di partita IVA che fino ad oggi molti giovani che si affacciano sul mercato del lavoro avevano ritenuto interessante.
L’allarme e nello stesso tempo un invito, vengono lanciati dalla CGIA di Mestre. Dal 1° gennaio 2015, infatti, se verrà confermato il Decreto Stabilità, entrerà in vigore il nuovo regime forfetario che per alcune categorie potrà risultare essere più penalizzante del regime dei Minimi tutt’ora in vigore in quanto riservato alle persone fisiche con ricavi / compensi inferiori a determinati limiti, variabili in relazione all’attività esercitata, nella quale è prevista la determinazione del reddito con applicazione di specifici coefficienti di redditività.
Coloro che però già si trovano nel regime dei minimi o che andranno ad aprire una partita Iva entro il 31/12/2014 potranno godere fino ad esaurimento della tassazione del 5% Irpef sul reddito effettivamente conseguito rispettando il limite di fatturato di 30.000€.
Perciò -ricorda la CGIA- se a conti fatti risulta meno vantaggioso il futuro regime converrebbe se è in progetto l’apertura di una partita Iva anticiparla al 2014.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
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UNICHIMICA

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