17 Dicembre 2015 - 11.35

VENETO – Sanità – Coletto contro la Sbrollini: "Pagano i Veneti"

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“Se i 1.373 emotrasfusi residenti in Veneto riavranno i loro indennizzi, sarà perché il Veneto e i Veneti pagheranno questo sacrosanto diritto di tasca loro al posto dello Stato il quale, checchè ne dica la fantasiosa Onorevole Sbrollini cantando una vittoria che non è né sua né della sua maggioranza, non sborsa un euro dal 2012 smentendo una legge nazionale e non lo sborserà nemmeno nel 2016. Il trionfo della Sbrollini in Commissione non è aver costretto il Governo a stanziare i fondi dovuti, ma di aver costretto il Veneto e i Veneti a pagare al suo posto”.

Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Luca Coletto, commentando la notizia, data dalla Parlamentare del PD Daniela Sbrollini, che la Commissione Bilancio ha approvato l’emendamento che “che prevede l’anticipo da parte delle Regioni delle somme per l’indennizzo dei cittadini danneggiati da emotrasfusioni, emoderivati e vaccini come previsto dalla legge 210/92”.

“Siamo felici che gli emotrasfusi possano riavere i loro indennizzi, che anticiperemo con i nostri fondi come abbiamo chiesto di poter fare già il 10 dicembre scrivendo una lettera alla Corte dei Conti – aggiunge Coletto – ma sono ancora di più indignato della mistificazione della realtà che ha fatto questa Parlamentare. Paghiamo noi, cara Sbrollini, non lei e non la sua maggioranza. Si impegni pure quanto vuole, ma non racconti la frottola che lo farà perché la legge 210 venga finanziata ‘anche’ negli anni futuri, perché è dal 2012 che gli emotrasfusi non vedono un euro se non quelli anticipati per decisione autonoma dalla Regione Veneto, che per giunta si è presa le rampogne del Ministero dell’Economia e Finanze”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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