MUSSOLENTE – Domenica  la 1° GDP Marathon: una gara tra sport e solidarietà

Si inaugura domenica 25 febbraio a Mussolente la prima edizione della GDP Marathon, organizzata organizzata dall’associazione Emme Running Team con il patrocinio del Comune di Mussolente ed il contributo di Oxyburn. Per la manifestazione sono attesi oltre 200 atleti che percorreranno i canonici 42,195 Km su un circuito di 19 giri da 2,250 Km costeggiando i sentieri natura per il cosiddetto “Giro dee Poe” – da cui deriva il nome della maratona -, attraversando le vie della zona est, come via Del Ru e via Guglielmini. Sarà possibile anche fare dei giri, senza completare la maratona. L’iniziativa nasce da un’idea del recordman Mirko Chemello che lo scorso anno, proprio sullo stesso circuito, ha percorso 60 maratone in 60 giorni. La partenza è fissata per le 8.00 in via Leonardo Da Vinci 2. Saranno premiati i primi tre uomini finisher e le prime tre donne finisher della maratona, mentre il Comune consegnerà una targa al primo arrivato uomo e donna. L’iscrizione è di 10 euro (compresa la pasta al termine della gara). Il significato della maratona va oltre il valore sportivo e coinvolge anche la sfera della solidarietà. Il ricavato della manifestazione, infatti, sarà devoluto interamente al Progetto Uganda, ed in particolare al centro medico Santa Rita. Spiega Mirko Chemello: “Da ormai cinque anni, da quando cioè ho conosciuto i volontari Marilisa ed Andrea Zonta di Mussolente che vivono in Uganda, cerco di fare in modo che lo sport diventi veicolo di solidarietà. Inizia nel 2013 correndo per 24 ore su un tapis roulant per sostenere un orfanotrofio. Quindi, lo scorso anno, con le 60 maratone in 60 giorni, furano raccolti fondi per costruire una scuola. Ed ora, con questa nuova maratona, raccoglieremo offerte per il Centro medico che è stato avviato da Dhiobuazie Nelsonnel, un giovane medico che, da ragazzino, era bambino soldato”. Commenta il sindaco, Cristiano Montagner: “Per Mussolente è un onore avere persone attive e impegnate come Mirko Chemello e quindi poter ospitare questa maratona che unisce sport e solidarietà. Un messaggio positivo che deve essere divulgato a tutti per far capire che la fatica di una persona può essere trasformata in vita per un’altra, anche nello sport. L’auspicio è che diventi un appuntamento abituale e annuale per i maratoneti dilettanti e professionisti che potranno così conoscere anche le bellezze del nostro territorio”.