28 Aprile 2017 - 16.53

FUORIPORTA – Al Monterosso Festival si scopre il vino e Castell’Arquato

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Domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio in provincia di Piacenza

di Bobo

Il Ponte Lungo che offre il 1° maggio di lunedì può essere utile per andare alla ricerca di zone d’Italia che ancor non si sono visitate o che da tempo si vuole andare a scoprire, ma finora non si era trovata l’occasione per farlo.
Una di queste è il paese di Castell’Arquato, in provincia di Piacenza, ricco di storia e tradizioni, con il suo caratteristico borgo medioevale.
Sulla cittadina veglia il colle Monterosso, ricco di boschi, ambienti naturali e vigneti, dove nella porzione collinare dei comuni di Castell’Arquato, Vernasca, Alseno, Lugagnano, Gropparello e Carpaneto si coltivano le uve di Malvasia Candia, Moscato bianco, Ortrugo, Trebbiano Romagnolo, Beverdino e Sauvignon.
È dal loro uvaggio che nasce il vino bianco tipico di questa zona che dal colle prende il nome.
Il Monterosso Val d’Arda, un prodotto della zona, cui è dedicato il Festival in programma a Castell’Arquato domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio.
Un’occasione per enoturisti e buongustai, che potranno anche assaporare le tante specialità culinarie della zona e gli abbinamenti proposti nelle degustazioni guidate proposte dalle 31 cantine che apriranno per accogliere i visitatori.
Molte le iniziative previste a margine della manifestazione, come il trekking sul Monterosso, mostre e spettacoli, street music e incontri di approfondimento per conoscere e poter meglio apprezzare il vino.
Il Monterosso Festival pensa anche ai più piccoli, con laboratori a tema e uno spazio bambini in piazza San Carlo, con una pista per tricicli.

Per informazioni: www.monterossofestival.it

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