12 Aprile 2018 - 12.32

DANZA IN RETE – Albanese, Dance Makers e il Carmen/Bolero della MM Contemporary Dance Company

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È quasi al termine la programmazione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, il nuovo festival promosso dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza. Si sono alternati in questi due mesi di attività, spettacoli nel senso classico del termine con performances della nuova sezione Danza in Rete Off, dedicata ai percorsi artistici e performativi con giovani artisti, coreografi e performer, italiani ed internazionali, affermati ed emergenti.

Di sicuro interesse le proposte dei prossimi giorni, in scena tra Vicenza e Schio. Si inizia venerdì 20 aprile alle ore 20.45 nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza con due assoli di Daniele Albanese, “In a landscape” e “Von-solo”, eseguiti dall’autore; si prosegue con l’ultimo appuntamento di Danza in Rete Off “Movimento Itinerante” proposto dai danzatori del Progetto Dance Makers in programma sabato 21 aprile alle ore 17.30 negli Spazi del Teatro Civico di Schio (già tutto esaurito). Ancora a Schio, al Teatro Astra si svolgerà il terzo evento (l’ultimo in terra scledense) previsto sempre sabato 21 aprile, alle ore 21.00; si tratta di “Carmen/Bolero” proposto dalla MM Contemporary Dance Company.

Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio rappresenta una novità nel panorama dell’offerta di spettacolo dal vivo del territorio; fondamentale per l’evento e il suo sviluppo, il concetto di Rete, parola chiave e segno forte del Festival, in grado di assumere una molteplicità di significati: la rete territoriale che si sviluppa tra la città e la provincia grazie alla convenzione tra la Fondazione TCVI e Fondazione Teatro Civico di Schio, il network dei luoghi di spettacolo, la rete di competenze messa a sistema per valorizzare il paesaggio urbano e la creazione di un processo di identificazione del territorio e di alcuni luoghi simbolo attraverso l’esperienza di danza.
Il Festival aderisce alle reti nazionali ed internazionali: Focus Young Mediterranean and Middle East Coreographers 2018, Rete Teatri Vi.Vi., Diaspora-Dancing Identities Accross Social Practises On Roots Achievement, Anticorpi XL (e relative azioni: Collaboraction XL, Residance XL, Prove d’Autore, Danza Urbana XL).

I prossimi appuntamenti nel dettaglio:

Spettacoli
“IN A LANDSCAPE” e “VON-solo” – Compagnia Stalker_Daniele Albanese
in programma venerdì 20 aprile alle ore 20.45 nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza

“IN A LANDSCAPE”
danza e drammaturgia: Daniele Albanese
assistenza alla drammaturgia: Loredana Scianna e Maurizio Soliani
musiche originali: Maurizio Soliani
tecnica: Deborah Penzo

“In a Landscape” nasce nel 2008 come spettacolo per situazione urbana e diventa ben presto un assolo che evolve negli anni seguendo gli sviluppi della ricerca di Compagnia Stalker. Viene proposto, a partire dal 2010, anche in teatro e in spazi al chiuso non teatrali. Si definisce attraverso una particolare struttura e organizzazione di spazio, movimento e suono e nella lettura geometrica del luogo dove si svolge. Sono stati isolati quegli eventi e meccanismi del vivere quotidiano e urbano che provocano cambiamenti e alterazioni, a partire dal vento, inteso non in senso atmosferico, ma come induttore e motore di cambiamenti e di dinamiche sonore e fisiche. Anche in questo caso ciò che agisce è invisibile; l’apparire, fisicamente e sonoramente, è il risultato di un passaggio in un paesaggio urbano, il “landscape” del titolo della creazione.

“VON-solo”
di e con Daniele Albanese
disegno luci Alessio Guerra
musica originale Luca Nasciuti
tecnica Deborah Penzo
assistenza artistica Yele Canali
Coproduttori: Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, CDC – Les Hivernales/Avignon, Halles de Schaerbeek con il sostegno di Garage 29/Bruxelles, Associazione Stalk/Parma.
Progetto sostenuto da CollaborAction#3 – azione del Network Anticorpi XL e dal “Fondo per la Danza D’autore Regione Emilia-Romagna 2015/2016”

L’orizzonte degli eventi delimita in un buco nero una immaginaria superficie di spazio-tempo che separa i punti da cui i segnali possono fuggire da quelli per cui ciò non è più possibile. Questa zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso è la zona di indagine del solo “Von”.
Forze naturali, forze fisiche e forze politiche che mutano, distorcono e muovono il corpo del danzatore. Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sul corpo e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono.
“Von” fa parte di un lavoro più ampio, per tre performers,un progetto che ha ricevuto nei mesi scorsi il Premio CollaborAction#3 – azione del Network Anticorpi XL.

Daniele Albanese dopo essersi formato come ginnasta e ballerino classico studia presso l’ EDDC di Arnhem in Olanda; conosce i grandi maestri del postmodernismo americano tra i quali Steve Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Lavora come interprete con Peter Pleyer, Tony Thatcher, Company Blu, Martin Butler, Mawson-Raffalt + Falulder-Mawson, Jennifer Lacey, Virgilio Sieni, Nigel Charnock, Karine Ponties, Enzo Cosimi.Fin dal periodo di studi, crea le sue coreografie (la prima è del 1995); nel 2002 fonda la sua Compagnia Stalker_Daniele Albanese per indagare la danza come linguaggio creativo; presenta le sue creazioni in importanti festival e teatri in Italia e all’estero – tra questi: RomaEuropa Festival , Vie dei Festival, Mas danza, Dock 11 – Berlin, Festival Grec (Barcellona, SP), Festival Sesc (San Paulo, BR), Teatro Comunale di Ferrara…Collabora come assistente artistico nella creazione di Benoit Lachambre Snakeskins in cui è anche danzatore e performer. È vincitore del Bando Fondo Fare Anticorpi 2010, ed è coreografo italiano selezionato per partecipare a DanceUnion 2011 – South Bank Centre (Londra). Albanese tornerà in residenza al Teatro Comunale di Vicenza in settembre, nell’ambito del progetto Residance XL.

Danza in Rete Off
“MOVIMENTO ITINERANTE” – Dance Makers
in programma sabato 21 aprile alle ore 17.30 negli Spazi del Teatro Civico di Schio – posti esauriti
con Giovanna Garzotto e Andrea Rampazzo

Viene proposta al pubblico un’inedita performance itinerante alla scoperta dei diversi luoghi e segreti del Teatro Civico di Schio degli artisti del progetto Dance Makers (nato nel 2017 grazie al CSC – Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa) che interpreteranno il contesto teatrale dal punto di vista della danza, del movimento, della coreografia.

DANCE MAKERS è un gruppo di artisti della danza nato nel 2017 in seguito alla partecipazione a Dance Makers1, progetto organizzato da CSC – Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa. Il gruppo è composto da danzatori, insegnanti, insegnanti di Dance Well – movement research for Parkinson e coreografi. I Dance Makers hanno realizzato itinerari coreografici in spazi non convenzionali, attività di ricerca sulle pratiche coreografiche e restituzioni di spettacoli in occasione di B.Motion Danza Operaestate – Festival Veneto, Festival Ammutinamenti – Cantieri Danza e Gender Bender Festival.

Giovanna Garzotto, ex nazionale di ginnastica artistica, diplomata presso la London School of Contemporary Art e oggi docente associata presso il Balletto di Roma, Triennio Professionale, è un nome di eccellenza nel panorama della danza contemporanea: ha infatti partecipato alle creazioni di Aletta Collins, Sharon Fridman, Ivan Perez, James Bachelor e oggi, con il

gruppo Dance Makers, è coinvolta nel nuovo lavoro coreografico di Andrea Costanzo Martini. Dal 2013 al 2015 è stata assistente alla creazione dei coreografi Itamar Serussi, Stian Danielsen e Sharon Fridman per il progetto “Vita Nova” di Venezia Biennale Danza, mentre la sua coreografia “Chicks (processed)” è stata presentata in vari festival italiani tra cui “Lavori in Pelle” di Ravenna, “OperaEstate” di Bassano, “Linguaggi” di Pescara e “Altrispaz” di Pesaro. È socia fondatrice di “Nolimita-c-tions” con cui realizza progetti didattici e performativi e dal 2013 è coinvolta, in qualità di insegnante, nel progetto “Dance Well, movement research for Parkinson”.

Spettacoli
“CARMEN/BOLERO” una produzione MM Contemporary Dance Company con il sostegno della Compagnia Naturalis Labor, Teatro Asioli di Correggio, ASD Progetto Danza – Reggio Emilia
in programma sabato 21 aprile alle ore 21.00 al Teatro Astra di Schio;

prima dello spettacolo della MM Contemporary Dance Company è prevista una breve esibizione (brani tratti dal repertorio classico) degli allievi della scuola Domus Danza di Schio, direttrice artistica Enrica Marcucci; gli allievi che si esibiranno, guidati dalla maestra Giulia Dalle Nogare, si sono distinti in importanti concorsi Internazionali, vincendo anche borse di Studio, in accademie europee di rilievo come L’Opéra di Parigi, Les Ballets de Monte-Carlo, il Royal Ballet a Londra, il Balletto di Amburgo e l’Opera di Roma.

BOLERO
Coreografia: Michele Merola
Musica: Maurice Ravel, Stefano Corrias
Disegno luci: Cristina Spelti
Costumi: Alessio Rosati con la collaborazione di Nuvia Valestri
Interpreti: Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini

Nel realizzare una nuova versione coreografica del “Bolero”, Michele Merola si è confrontato con la musica ossessiva e ripetitiva di Ravel, rivista da Corrias, cercando di comprenderne l’identità, la ragione e la funzione, per arrivare così alla sua interpretazione, focalizzandosi sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali convivono le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne. Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia. Umori che, comunque, rendono speziata l’esistenza. Nella coreografia si proiettano, dall’interno verso l’esterno, paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone… e l’ironia lascia il posto al timore, l’amore al disinganno, il distacco alla condivisione, e via via, fra crescendo e diminuendo, come la musica del “Bolero”.
Nella versione di Merola, “Bolero” viene dunque raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi di tamburo rullante iniziale, sino alla esplosione finale dell’intera orchestra, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta fiaba amara, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani.

CARMEN Sweet
Coreografia: Emanuele Soavi
Musiche: Georges Bizet, Los Panchos
Disegno luci: Cristina Spelti
Costumi: Alessio Rosati con la collaborazione di Nuvia Valestri
Interpreti: Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini

“Carmen Sweet” è una creazione esclusiva di Emanuele Soavi per la MM Contemporary Dance Company, pensata tenendo conto dell’originale intenzione di Bizet di creare un’opera-comique; in questa Carmen, traendo spunto e rivisitando le tracce del leggendario canovaccio, l’azione permeata di ironia e sarcasmo, ha inizio nell’arena in cui Carmen, Micaela, Frasquita, Mercédès, Don José, Zuniga, Escamillo danno libero sfogo alle loro emozioni. Dando così spazio al forte virtuosismo tecnico e teatrale degli interpreti in scena, Soavi ci immerge drammaturgicamente in quella trama fatta di sottili relazioni, di equilibri e di ricami, fra tensione e sospensione, dove movimenti e gesti vanno letti oltre l’apparente eleganza che sta sopra le righe. Il tutto accompagnato dalle celeberrime note di Bizet, a volte interrotte dalle canzoni del gruppo canoro Los Panchos, nei cui testi antagonismo, gelosia e desiderio sono i soggetti onnipresenti. In questa fiction in movimento, si svela al pubblico un racconto che può essere “vero” e non solo immaginario, fatto di bellezza fisica espressa dai corpi dei danzatori, dove la narrazione delle scene è scandita dalle relazioni tra i sensi.

MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY
La MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola, nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea.
Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato, grazie ai lavori di Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei ed italiani come Mats Ek, Gustavo Ramirez Sansano, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi, Enrico Morelli. Nel 2010 la MM Contemporary Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente; è oggi una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale. Nel 2017 la MM Contemporary Dance Company ha vinto il Premio Europaindanza 2017 – Premio al Merito alla coreografia, per lo spettacolo Bolero di Michele Merola.

I biglietti per lo spettacolo del 20 aprile “In a Landscape + Von” costano 15 euro, il biglietto intero e 10,60 euro il ridotto over 65 e il ridotto under 30; possono essere acquistati alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 (tel. 0444.324442 – biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato 15.00-18.15, dalla App TCVI e online su www.festivaldanzainrete.it.
La performance “Movimento Itinerante” al Teatro Civico di Schio del 21 aprile è a ingresso libero su prenotazione obbligatoria al recapito info@teatrocivicoschio.it; i posti sono esauriti.
I biglietti per lo spettacolo del 21 aprile al teatro Astra di Schio “Carmen/Bolero” costano:
Platea 1° settore: € 25,00 intero – € 21,00 ridotto (under 30 e over 65)
Platea 2° settore: € 22,00 intero – € 19,00 ridotto (under 30 e over 65)
Galleria: € 15,00 intero – € 13,00 ridotto (under 30 e over 65)
I biglietti di “Carmen/Bolero” possono essere acquistati alla biglietteria del Teatro Civico di Schio in via Pietro Maraschin 19 (tel. 0445/525577 – info@teatrocivicoschio.it) aperta dal martedì al venerdì 10:00-13:00, sabato 10.30-12.00 e giovedì dalle 16:00-18.30 e online su www.vivaticket.it

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