Cinema: INTERSTELLAR, alla ricerca di un mondo migliore

di: Christopher Nolan

con: Matthew McConaughey (Cooper), Anne Hathaway (Brand), Matt Damon (Dott. Mann), Michael Caine (prof. Brand)

@: In un futuro poco definito, la terra è invasa da pestilenze e desertificazione. Fin quando Cooper, ex pilota Nasa, riadattato agricoltore (la crisi colpisce tutti i settori), accetta di tornare nello spazio alla ricerca di un mondo “migliore”, dove spostare gli ultimi abitanti della terra.

+: One man show di McConaughey. Tutto ruota al recente premio Oscar di Hollywood. Il film è impreziosito da numerosi termini tecnici e scientifici (saranno veri?), non è un film molto dialogato, tuttavia molto profondo: alla base c’è il rapporto difficile fra padre e figlia. Nonostante il filone molto di moda,la fantascienza utilizzata non è poi così impossibile: solo il finale è poco comprensibile, il resto può anche essere ammissibile. E’ accattivante e attraente, mai banale : anche se ci si aspetta fin dall’inizio che l’eroe vinca, si attende comunque con ansia da scolaretta il primo giorno di scuola il finale.

-: il film dura quasi tre ore. Tre ore di film di fantascienza? Si può sopravvivere, ma qualche scena, in effetti, è troppo lunga. Nonostante la presenza di Anne Hathaway, altro premio Oscar, non è garantita la par-condicio belli-da-morire: la bella principessa questa volta è sempre dentro la divisa oversize della Nasa. Qualche lacrima esce dagli occhioni neri, ma niente di più: niente baci, niente vestiti aderenti.
Il film è molto silenzioso: del resto, nello spazio non c’è rumore. O almeno così pensiamo noi.

Ps: lo spazio va di moda. Dopo anni di immigrazione “interna”, Americhe e Australia, in effetti, iniziano ad essere mete banali. E poi, chi non si è mai chiesto se esistano pianeti vivibili come il nostro piccolo mondo?
Ormai volare a New York costa come una settimana ad Asiago: i prezzi per fare un giretto su Saturno si abbasseranno prima o poi, no?

di Elisa Bombasin