1 Febbraio 2018 - 15.22

VICENZA – Concerto in ricordo della Brigata Sassari

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A conclusione del ciclo di appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale per il Centenario della Grande Guerra, venerdì 2 febbraio alle 21, al Ridotto del Teatro comunale, è in programma il concerto di musica popolare del coro a tenores “Cultura popolare” di Neoneli. Per ricordare l’ingresso in città, il 3 febbraio 1918 – dopo la battaglia dei Tre Monti – della valorosa Brigata Sassari, dal 2016 insignita della cittadinanza onoraria di Vicenza. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, promossa dal Comune di Vicenza con l’associazione culturale “Grazia Deledda”, è stata presentata a Palazzo Trissino dal presidente del consiglio comunale Federico Formisano, dalla presidente dell’associazione “Grazia Deledda”, Luciana Sedda. Erano presenti inoltre Adriana Campesan, che ha collaborato nell’organizzazione degli eventi per il Centenario della Grande Guerra, e Luciano Parolin che ha organizzato la mostra dedicata ai manifesti e agli avvisi murali editi dal Comune di Vicenza durante la guerra. “Il 3 febbraio 2018 si ricordano i 100 anni dall’ingresso in città della Brigata Sassari che ha compiuto eroiche imprese nei due anni precedenti e insignita due anni fa della cittadinanza onoraria – ha detto il presidente del consiglio comunale Federico Formisano -. Il 3 febbraio del 1918 i soldati arrivati dall’Altopiano sfilarono in città. Ed è proprio questa occasione che verrà ricordata con un concerto al Teatro Comunale del coro a tenores “Cultura popolare” di Neoneli. “Il coro a tenores “Cultura popolare” di Neoneli proporrà un canto tipico sardo, patrimonio intangibile dell’umanità per la sua particolarità. Si tratta di un gruppo attivo da più di 40 anni, molto noto in Sardegna e vanta esibizioni in tutto il mondo, che l’associazione “Grazia Deledda” ha voluto proporre per celebrare l’importante ricorrenza” – ha spiegato la presidente dell’associazione “Grazia Deledda”, Luciana Sedda. “L’evento si configura come conclusivo delle celebrazioni per la Grande Guerra organizzate da questa amministrazione – ha precisato Formisano -. Certamente sarà fondamentale la chiusura ufficiale delle manifestazioni il 4 novembre 2018 ma di questo si occuperà chi amministrerà il Comune dopo di noi. In questi anni abbiamo voluto dare un taglio comune agli eventi organizzati, per ricordare quanto la nostra provincia e la città di Vicenza siano stati investiti dalla portata della guerra e quanto il territorio abbia sofferto La serie di eventi è iniziata con la prima mostra alle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari a cui via via si sono susseguiti gli altri appuntamenti. Tra tutti uno dei più significativi è stata la giornata del 24 maggio del 2015 con il coinvolgimento del Santuario di Monte Berico, del Museo del Risorgimento e della Resistenza, e anche del centro storico dove in piazza dei Signori è stato acceso il tricolore. Successivamente sono stati esposti i manifesti e gli avvisi murali della Grande Guerra in Loggia del Capitaniato a cura di Luciano Parolin con altre iniziative collegate. Sono stati coinvolti i giovani e i medici. Fino ad arrivare al conferimento della cittadinanza alla Brigata Sassari che ha offerto alla città il concerto della banda. Grande interesse ha destato la mostra “Ferro, Fuoco e Sangue” di Palazzo Chiericati, a cura dell’assessorato alla crescita”.

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