MONDO – California devastata da un’implacabile ‘parata’ di cicloni

Niente più strade o giardini: tutto è stato sommerso dai torrenti che attraversano il paese di Planada, località travolta delle piogge torrenziali che hanno colpito la California nelle ultime settimane. In alcuni luoghi le precipitazioni non erano così abbondanti da 150 anni. Il bilancio delle vittime è di 18 morti e il danno materiale è considerevole.

Piogge e frane

Per il momento vi è una leggera tregua per i californiani, ma sarà di breve durata. Venerdì sera torneranno le piogge e con esse il rischio di una mega-alluvione, dicono i metereologi.

Secondo i servizi meteorologici Usa, che parlano di una “implacabile sfilata di cicloni”, le piogge più abbondanti interesseranno il nord-ovest dello Stato per i prossimi due giorni. Una conseguenza del fenomeno dei “fiumi atmosferici”, che si formano con il vapore acqueo proveniente dai tropici e viaggiano prima di riversarsi sulla costa con forti piogge. La frequenza è del tutto nuova dal 2005, anche se il fenomeno non è sconosciuto nella regione.

Secondo i servizi meteorologici Usa, che parlano di una “implacabile sfilata di cicloni”, le piogge più abbondanti interesseranno il nord-ovest dello Stato per i prossimi due giorni. Una conseguenza del fenomeno dei “fiumi atmosferici”, che si formano con il vapore acqueo proveniente dai tropici e viaggiano prima di riversarsi sulla costa con forti piogge. La frequenza è del tutto nuova dal 2005, anche se il fenomeno non è sconosciuto nella regione.

Questo giovedì mattina, 35.000 persone erano senza elettricità. Oltre alle interruzioni di corrente e alle inondazioni, molti alberi sono stati sradicati e bloccano le strade principali. Il governatore della California Gavin Newson ha dichiarato che il tempo inclemente continuerà almeno fino al 18 gennaio.