Tutti i numeri e le informazioni su Acque del Chiampo nel Bilancio di Sostenibilità
Tutti i numeri e le informazioni sulle attività di Acque del Chiampo, ed in particolare sull’impegno per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute, sono consultabili nel Bilancio di Sostenibilità per l’anno 2023 da poco pubblicato.
Il testo della lettera agli stakeholder del presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, pubblicata all’inizio del Bilancio di Sostenibilità:
“Il 2023 è stato un anno molto significativo per Acque del Chiampo che in questi 12 mesi ha raggiunto risultati importanti e ha consolidato la sua posizione baricentrica per i territori e le comunità dell’Ovest Vicentino.
Per quanto riguarda le attività peculiari di Acque del Chiampo, il 2023 è stato un anno di crescita sul versante del miglioramento costante delle performance ambientali della depurazione industriale. L’impianto di Arzignano, che tratta ogni giorno 30.000 metri cubi di reflui industriali provenienti da 130 concerie direttamente collegate per una capacità depurativa pari a 1,6 milioni di abitanti equivalenti, è stato interessato nel 2023 da investimenti superiori ai 7 milioni di euro (25 milioni di euro il totale degli investimenti nell’ultimo triennio) per l’ammodernamento di impianti, vasche e altri elementi del ciclo depurativo e per il completamento dell’impianto di ozonizzazione che porterà, una volta terminata la fase di collaudo e avviata l’attività a regime, ad un ulteriore miglioramento della qualità dell’acqua scaricata, nell’ottica della riduzione costante dell’impatto sull’ambiente.
Anche per il 2023 Acque del Chiampo ha ricevuto il Bollino Blu da parte di Arica, certificando il rispetto dei limiti allo scarico previsti dalla normativa; un traguardo che ci spinge con ancora più determinazione a realizzare, insieme agli altri gestori idrici e al consorzio Arica, il prolungamento del collettore finale oltre Cologna Veneta, un obiettivo che, quando raggiunto, porterà a diminuire ulteriormente l’impatto sui corpi d’acqua ricettori. Solo continuando ad investire in infrastrutture, tecnologie e processi all’avanguardia, si può infatti garantire un futuro sostenibile alla filiera della concia, di cui la depurazione è parte integrante ed imprescindibile, come dimostrato dalla proficua collaborazione con il Distretto Veneto della Pelle sul fronte della ricerca e dell’innovazione, e anche dell’accesso a finanziamenti da parte di enti superiori.
Grandi investimenti sono stati fatti per l’acquedotto, in particolare sul fronte Pfas, proseguendo nel percorso di messa in sicurezza delle fonti di approvvigionamento. Un percorso che porterà a breve all’installazione dei filtri a carboni attivi anche nel nuovo centro idrico di Canove, intervento che va ad aggiungersi a tutti gli interventi realizzati nei territori interessati dal fenomeno a partire dal 2013.
Acque del Chiampo sta lavorando molto anche per l’ottimizzazione della rete per ridurre le perdite, migliorando quindi le performance che già ora sono fra le migliori del Veneto per il contenimento degli sprechi. Va poi ricordato l’impegno per le zone collinari e montane, con l’obiettivo di favorire il ripopolamento, attraverso costanti interventi di sistemazione delle sorgenti e delle reti per garantire a tutti il servizio, anche in zone interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico.
Molto positivo si sta confermando l’andamento delle 25 Casette dell’Acqua nei territori dei 10 Comuni soci, che nel corso del 2023 hanno distribuito circa 2,5 milioni di litri d’acqua buona, conveniente e amica dell’ambiente, poiché evita la produzione di bottiglie di plastica usa e getta e l’immissione di CO2 nell’atmosfera.
Particolare attenzione è stata inoltre rivolta alla questione energetica, per contenere i costi e aumentare la quantità di energia pulita autoprodotta, al servizio in particolare del depuratore di Arzignano, che rende Acque del Chiampo una società fortemente energivora. In quest’ottica, spicca il nuovo parco fotovoltaico al confine con Montorso, cui viene dedicata, non a caso, la copertina del Bilancio di Sostenibilità.
Nel corso del 2023 è stato avviato l’iter per la trasformazione in Società Benefit, operazione concretizzata nel 2024 con l’approvazione all’unanimità dell’assemblea dei soci lo scorso maggio, dopo il voto favorevole da parte del Consiglio di amministrazione di Acque del Chiampo e dei dieci Consigli comunali che ringraziamo per l’attenzione dimostrata.
Cosa significa diventare Società Benefit? Vuol dire certificare ciò che di fatto Acque del Chiampo fa da lungo tempo: occuparsi non solo della gestione del servizio idrico integrato, garantendo servizi di qualità a tutti, dalla conceria della zona industriale alla contrada isolata in collina o montagna, ma anche operare per il bene del territorio e della comunità attraverso tutte quelle iniziative che travalicano il mero perimetro del gestore idrico ed intersecano gli ambiti del sociale, della cultura, dello sport e di tutti quei settori che meritano di essere valorizzati, al fianco delle Amministrazioni Comunali.
In questo Bilancio troverete tante informazioni e numeri che raccontano la realtà di Acque del Chiampo; il nostro impegno è di continuare lungo il percorso tracciato insieme ai Comuni soci, attraverso progetti virtuosi che si fondano in particolare su ricerca e innovazione, instaurando collaborazioni con associazioni di categoria, università, centri di ricerca, enti di formazione e tutte quelle realtà del territorio, nazionali e internazionali, che stanno dimostrando sempre più attenzione verso la nostra società.”