25 Novembre 2020 - 14.00

Zaia: “Non escludo micro-zone rosse in Valle dell’Agno. Fase 5 nei ricoveri. Discutiamo la stagione invernale”

Per essere aggiornato sulle notizie del Veneto iscriviti al gruppo Facebook: VENETO NOTIZIE

Luca Zaia oggi da Mestre con gli aggiornamenti quotidiani sul Covid:

LE FASI PROVINCIA PER PROVINCIA:

Belluno fase 5 ricoveri e sono in crescita, terapie intensive in fase 4

Padova fase 4 con i ricoveri, fase 4 terapie intensive

Treviso fase 5 ricoveri, fase 4 con le terapie intensive

Venezia fase 4 avanzato con i ricoveri, fase 4 terapie intensive

Vicenza fase 5 con i ricoveri, fase 4 terapie intensive

Verona fase 5, sta entrando, con i ricoveri, terapie intensive fase 4 con tendenza alla 5

Rovigo fase 4 con i ricoveri, sta lasciando la fase 3, e fase 3 con le terapie intensive e in trend di calo

INCONTRI COL MINISTRO BOCCIA PER LA NEVE——Guardiamo con attenzione quello che sta accadendo, abbiamo un incontro con il ministro Boccia, è stato chiesto dalle Regioni. Bisogna parlare del futuro Dpcm, noi siamo disponibili a tutte le ore, basta che ci convochino. L’incontro con Speranza e Boccia ci permette di capire quali siano le volontà del Governo e discutere la partita della neve, della montagna invernale. Facciamo la figura della periferia, dei dimenticati, se pensiamo agli annunci di apertura di Austria e Svizzera. E parlo sottolineando che per me prima di tutto viene la salute e la tutela della salute dei cittadini. 

MICRO ZONE ROSSE —– “Auronzo, faremo una campagna di tamponi, mentre nelle valli dell’Agno il trend sembra in diminuzione, ma non escludiamo per la zona ulteriori misure restrittive, le famose micro zone rosse o micro lockdown”.

VACCINO VOLONTARIO ——“Immagino che fino ad aprile avremo le “montagne russe”, diventerà più familiare gestire questi flussi, la speranza è nel vaccino e nella bella stagione, finire con la vaccinazione entro fine 2021 sarebbe già un grande successo. Il vaccino sarà volontario”

SCUOLE—-“-Ci sono alcuni punti che devono essere chiari. Primo, siamo tutti per la scuola in presenza. La scuola è una competenza del Governo, la scuola ad oggi chiusa con la Dad è stata decretata da Roma e credo che abbia fatto bene, trovo assurdo aprire il 9 e richiudere per Natale, concentriamoci per una data e lavoriamo per renderla sicura, altrimenti potrebbe essere una roulette russa per la circolazione del virus”.

ESERCIZI COMMERCIALI—–“Abbiamo deciso di fare un cliente ogni 20 mq per tutte le strutture di vendita. Abbiamo razionalizzato la misura. Esclusi dalla conta dei presenti i dipendenti e lavoratori. Nei centri commerciali la hall non si calcola, vale per i negozi”.

Code di clienti davanti ai negozi, la responsabilità del gestore: per gli assembramenti davanti ai negozi non c’è una responsabilità dei gestori epr quello che accade fuori, la parte esterna è su suolo pubblico, ma volevamo sottolineare che il gestore deve fare il possibile per evitare le violazioni all’esterno del negozio con i mezzi che ha, cartelli, avvisi eccetera.

RISTORI—–“Se si decide di chiudere ci vuole certezza sui ristori. Si prendono i bilanci delle aziende e si ristorano in base al fatturato. Il problema è che molte misure non decollano perché non c’è più certezza sui ristori. Questo è il vero tema. Ci sono categorie che preferirebbero stringere, tenere chiuso, ma non hanno certezza dei contributi dal Governo. Se avessimo adottato il modello tedesco saremmo partiti con un piglio diverso: ristori in percentuale sul fatturato reale, e lì finiva. I ristori promessi sono arrivati? Non sono arrivati? Non lo so, ma gli operatori non hanno fiducia nella possibilità di ottenerli. E poi una regione virtuosa come la nostra che adotta misure restrittive e poi si ritrova che non danno ristori, allora cosa dobbiamo pensare?”


Per essere aggiornato sulle notizie del Veneto iscriviti al gruppo Facebook: VENETO NOTIZIE
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA