VILLAVERLA – Il sindaco Gonzo: “Niente confronto pubblico alla Verlata, organizzazione non corretta”

«Mancato confronto pubblico? Organizzazione non corretta»
Il candidato sindaco Ruggero Gonzo spiega il suo rifiuto a partecipare alla serata

Si infiamma la campagna elettorale a Villaverla. «Un confronto pubblico fra candidati? Ben volentieri, sono sempre pronto, ma in un contesto imparziale e con regole chiare, perché l’informazione e il dialogo con i cittadini sono una cosa, i comizi o le iniziative elettorali di parte un’altra». Il sindaco di Villaverla e Novoledo, Ruggero Gonzo, candidato ad un secondo mandato amministrativo con la lista civica “Per il nostro paese”, spiega perché non ha ritenuto opportuno partecipare alla serata di confronto tra candidati che era stata organizzata e fissata dalla Cooperativa Verlata per mercoledì 7 giugno.
«Mi pare evidente che non ho alcun problema a confrontarmi con cittadini e associazioni – premette Gonzo – visto che come sindaco l’ho fatto quotidianamente per cinque anni, ma anche prima e durante questa campagna elettorale ho tenuto con la mia lista civica numerosi incontri pubblici. Peraltro, proprio alla serata che avevamo organizzato qualche settimana fa per confrontarci con comitati e associazioni, la Cooperativa Verlata, che pure svolge attualmente il servizio di manutenzione del verde pubblico per il Comune, non si è presentata, a differenza di quasi tutte le altre realtà operanti nel nostro territorio, che nell’occasione ci hanno presentato osservazioni, suggerimenti e richieste molto utili nello sviluppo del programma per la prossima amministrazione».
Non è stata questa assenza, tuttavia, a causare il rifiuto del sindaco: «In realtà non mi è stato nemmeno concesso il tempo di rifiutare in via definitiva – spiega Gonzo -. Quando a fine maggio mi è stata prospettata la possibilità dell’incontro, infatti, ho spiegato al presidente della Cooperativa Verlata che ritenevo opportuno che il dibattito fosse organizzato in un luogo istituzionale, non una sede privata, aperto alla cittadinanza e che il moderatore non fosse una persona coinvolta in attività collegate al Comune, in modo da escludere qualunque dubbio di parzialità o interesse personale agli occhi dei cittadini che avrebbero partecipato, oltre a definire delle regole chiare ed eque per tutti per argomenti, domande e risposte su questioni di carattere generale. Bene, mentre ancora attendevo risposta a queste mie richieste, fondamentali per rendere credibile e “neutro” l’evento, mi sono ritrovato i manifesti appesi in paese per pubblicizzarlo: evidentemente il mio parere non era stato in alcun modo considerato, e anzi si partiva dal presupposto che fossi costretto a partecipare ovunque e comunque, a qualunque condizione. A questo punto mi è sembrato coerente non prendere parte a questo appuntamento che, per il modo in cui è stato organizzato e il comportamento scorretto tenuto nei miei riguardi, pur essendo presentato agli occhi dei cittadini come un confronto pubblico e imparziale, stava assumendo i contorni di un comizio elettorale organizzato in favore dell’altro candidato».
Gonzo chiude con un pensiero rivolto alle tante associazioni attive a Novoledo e Villaverla: «Il mio rispetto, la mia stima e la mia considerazione verso chi si dà tanto da fare per la nostra comunità sono enormi, e credo di averlo dimostrato concretamente cercando di agevolare e valorizzare il più possibile come sindaco le loro iniziative – sottolinea -. Proprio per il massimo rispetto che nutro nei confronti delle associazioni e dei cittadini ho ritenuto doveroso non rendermi “corresponsabile” di questa iniziativa che non rispettava le regole e la correttezza che devono valere per tutti».