VICENZA – Via del Sole, le asfaltature promesse non si vedono: proteste dei residenti

Torna alla ribalta il Comitato Albera di Vicenza, che oltre a chiedere a gran voce la realizzazione della bretella che dovrebbe sollevare il quartiere dal massiccio flusso di traffico, chiede l’asfaltatura, promessa per il 2016 e mai realizzata, del tratto fra la rotatoria e via Granatieri di Sardegna. Ecco il documento diffuso dal comitato, una lettera rivolta al sindaco Achille Variati.
“La disturbiamo -scrivono- come già abbiamo fatto in altre recenti occasioni allo stesso scopo, scrivendoLe in qualità di Comitato dell’Albera e facendo seguito alle ripetute richieste a Lei trasmesse in questi ultimi tre anni, per la sistemazione/asfaltatura del tratto di strada di Viale del Sole, dalla rotatoria dell’Albera all’incrocio con Via Brg Granatieri di Sardegna, strada interna ai Villaggi del Sole e della Produttività, per una lunghezza di 250 metri e percorsa quotidianamente da 2.500 Tir e 40mila veicoli. Ciò che ha determinato 17 avvallamenti e buche che causano grandi rumori, inquinamento acustico continuo oltre a vibrazioni del terreno tali da causare crepe sui muri delle abitazioni e situazione di invivibilità indegne di una città civile.
Alla nostra istanza la Sua amministrazione con lettera dell’8 aprile 2016 prot. N. 46362 a firma del Direttore Dipartimento Territorio Settore Infrastrutture ci aveva risposto impegnandosi ad iniziare e ultimare “i lavori di sistemazione e asfaltatura di Viale del Sole entro l’anno 2016”
Non avendo riscontrato nulla in tal senso e a distanza di tempo, ci siamo permessi richiamare nuovamente la Sua attenzione con lettera in data 9 maggio 2017 e supportando la nuova richiesta con una Petizione Popolare sulla quale abbiamo raccolto, con un banchetto al mercato di Quartiere, le prime 174 firme di cittadini. La vicenda ormai annosa ha avuto gli onori della cronaca sui media locali con ampi articoli di stampa e sui giornali on line e Tva. Lei ci ha gentilmente risposto con lettera del 15 maggio 2017 con la quale ci informava di aver trasmesso la nostra sollecitazione all’assessorato preposto alla cura urbana (lettera del Comune di Vicenza prot. N. P.G. N. 65758 a firma Sindaco Variati) e allo stesso tempo pregandoci “di estendere l’informativa agli altri firmatari”. Siamo oggi all’11 di giugno 2017. Non essendo intervenuto alcun fatto neppure preparatorio di avvio del cantiere né essendo a conoscenza dell’iter del bando di gara per effettuare i lavori promessi, Le rinnoviamo signor Sindaco Variati la richiesta allegando altre ulteriori 107 firme raccolte sulla nostra Petizione raccolte alla Sagra parrocchiale del Geranio svoltasi in Via Colombo alla fine del mese di maggio.
Per l’occasione sottolineiamo che sarebbe utile per la doverosa e totale trasparenza e di gradimento della popolazione tutta di Vicenza ovest conoscere in quale data e per quale importo e con quale tempistica certa è stato emanato il suddetto bando di gara per i lavori di asfaltatura e sistemazione di Viale del Sole, così come annunciato dall’amministrazione a mezzo stampa e anche all’Assemblea pubblica svoltasi in località Maddalene con la Sua presenza e quella degli assessori della Sua giunta Nicolai, Balbi, Dalla Pozza, e con i sigg. tecnici comunali ing. Diego Galiazzo, arch. Andriolo e consiglieri comunali.
Confidiamo che vorrà farsi carico di questo problema che assilla tanta parte della gente di quartieri popolari per portarlo a positiva urgente e definitiva risoluzione. Nel mentre desideriamo informarLa che come Comitato dell’Albera operante da anni in difesa dei primari diritti della Vita e della Salute psico-fisica delle persone della nostra comunità così come sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana all’Art 32 e laddove è indicata nella figura del sindaco la responsabilità primaria della salvaguardia della salute dei cittadini , ci vedremo costretti, in assenza di avvio dei lavori, ad intraprendere successive iniziative di mobilitazione nell’interesse della popolazione. Ancor più in questa stagione estiva con la calura che ci soffoca ed essendo impediti perfino ad aprire le finestre per il gravissimo inquinamento atmosferico e acustico”.