VICENZA – Il tunisino aggredito al Querini aveva tanti alias falsi
Il tunisino accoltellato martedì a Parco Querini era un irregolare che per anni ha fornito identità diverse alle forze dell’ordine nei vari controlli a cui è stato sottoposto. Il trentaseienne protagonista della cruenta aggressione, infatti, è stato identificato all’ospedale dalla polizia e dalle analisi dattiloscopiche si è scoperto che aveva molteplici “alias”, ovvero false identità da esibire all’occorrenza e grazie alle quali, molto probabilmente, è riuscito anche a sfuggire a qualche controllo. I militari hanno inoltre appurato che il tunisino era già noto alle forze di polizia per precedenti legati al patrimonio e allo spaccio. In caserma, infine, i militari hanno svolto gli opportuni accertamenti constatando che l’uomo sarebbe dovuto già essere stato espulso dall’Italia nel 2014, su ordine del questore di Arezzo. Il tunisino aggredito, quindi, è un pregiudicato irregolare.