10 Marzo 2017 - 11.35

VICENZA – Teatro Ridotto, linea diretta con Metropolitan e Bolshoi

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Sono due i prossimi, importanti appuntamenti al Cinema al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza in programma a breve: la grande opera lirica e il balletto classico sono i protagonisti, con due titoli imperdibili, must dei rispettivi generi di spettacolo.

Il primo evento è in programma martedì 14 marzo alle 20.00, un appuntamento con l’opera lirica trasmessa in diretta via satellite dalla Metropolitan Opera House di New York: “Traviata” è il grande titolo, musica di Giuseppe Verdi, libretto di Francesco Maria Piave, direttore d’orchestra Nicola Luisotti, regia di Willy Decker; l’opera è presentata nella versione minimalista del regista tedesco, vista per la prima volta al MET nel 2010 e a Salisburgo nel 2005.

Interpreti di questa appassionata storia d’amore, tra le più celebri di tutti i tempi, saranno la soprano bulgara Sonya Yoncheva nel ruolo di Violetta, una delle eroine più amate dell’opera, il tenore Michael Fabiano nei panni del suo amante Alfredo, e il baritono Thomas Hampson in quelli del padre Germont, condotti dal direttore dell’Opera di San Francisco Nicola Luisotti. Tra le opere più rappresentate e amate al mondo, La Traviata si apre nella Parigi del XIX secolo, dove Violetta, una splendida cortigiana affetta dalla tisi, conduce la sua vita da donna mondana; durante un ricevimento incontra Alfredo, il primo uomo per cui sente un amore sincero, ma il suo passato libertino rende la relazione sempre più difficile, fino al necessario e drammatico epilogo. Le musiche di Verdi inquadrano sontuosamente la vicenda, con arie celeberrime tra cui la trionfante “Libiamo ne’ lieti calici”, che invita gioiosamente gli ospiti a brindare durante la festa di Violetta, o la malinconica “Parigi, o cara”, in cui i due amanti sognano la vita felice che non avranno mai. Basata su “La signora delle camelie”, lavoro teatrale di Alexandre Dumas figlio, “La Traviata” debuttò al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853 senza ottenere il riscontro che Verdi si aspettava, forse per il soggetto considerato ancora scabroso, forse a causa di interpreti carenti. Rimessa in scena in una versione rielaborata e con interpreti più validi l’anno successivo sempre a Venezia, al Teatro San Benedetto, finalmente raggiunse il meritato successo, anche se, a causa dell’aperta critica alla società borghese, in moltissimi teatri venne rimaneggiata dalla censura e in parte stravolta. Sempre per questioni di censura, inoltre, fu necessario spostarne l’ambientazione dal XIX al XVIII secolo.

Il secondo straordinario appuntamento al Cinema al Ridotto è in programma martedì 21 marzo alle 20.00, un balletto di sublime bellezza con una musica di impareggiabile perfezione, quale “Il Lago dei Cigni” trasmesso dal Teatro Bolshoi di Mosca, coreografia e libretto di Yuri Grigorovich (storico ballerino e coreografo del Bolshoi che quest’anno festeggia 90 anni), musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, protagonista il Corpo di ballo del Bolshoi di Mosca e un cast di stelle di prima grandezza: Svetlana Zakharova nel duplice ruolo di Odette/Odile, cioè cigno bianco e cigno nero, affiancata da un potente ed emozionante principe Siegfried, interpretato Denis Rodkin, mentre Artemy Belyakov e Igor Tsvirko sono rispettivamente il Genio cattivo e il Giullare.

 

L’esclusivo evento trasmesso al Cinema, celebra proprio l’anniversario del primo balletto realizzato da Tchaikovsky e messo in scena per la prima rappresentazione sul palco del Bolshoi nel 1877.  Il libretto originale del balletto classico per eccellenza, ritrovato qualche anno fa,  ha permesso di conoscere importanti dettagli della prima messa in scena al teatro moscovita, che non fu un successo; fu invece la versione del 1895 del “Lago dei Cigni” di Petipa Ivanov, in scena

 

al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo con la milanese Pierina Legnani nel ruolo della duplice protagonista, un mito della danza di fine Ottocento, a decretare la grandezza e l’immortalità del capolavoro ballettistico.

La storia è ambientata a palazzo reale dove l’erede al trono, il principe Siegfried, festeggia il suo compleanno. Nel corso della cerimonia la regina madre raccomanda al figlio di scegliere la sua sposa tra le giovani che ha invitato a corte per il ballo in programma il giorno successivo. Al ballo il principe invita anche Odette, la bellissima giovane conosciuta sulle sponde del lago che può riassumere le sue sembianze umane solo di notte a causa di un tremendo incantesimo che ha trasformato in cigni bianchi lei e le sue ancelle. Soltanto una promessa di matrimonio potrà riportare per sempre Odette a essere una donna. Siegfried implora così la giovane di partecipare al ballo, ma in realtà per l’occasione è la crudele Odile ad assumere le sembianze di Odette per farsi sposare dal principe. Scoperto l’inganno, Siefried corre al lago dalla disperata Odette. Una bufera travolge gli innamorati e quando il lago torna sereno viene sorvolato da uno stormo di meravigliosi cigni…

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