27 Marzo 2015 - 16.36

VICENZA – Studenti e impresa, ma quante idee!

premiazione giovani cpv

Dalla cover cellulare con sistema per evitare le onde elettromagnetiche alla tavoletta wc riscaldata, rigorosamente ‘made in Italy’…

Oltre 300 ragazzi coinvolti, 12 istituti superiori veneti interessati, 36 business plan messi a punto: sono questi i numeri di “Imprenditività e imprenditorialità a scuola con le aziende artigiane della grafica e della comunicazione”, il progetto sull’imparare a fare impresa finanziato dalla Regione del Veneto attraverso il Fondo Sociale Europeo e promosso e gestito dalla Fondazione Centro Produttività Veneto (CPV) di Vicenza.
Oggi, venerdì 27 marzo, è andata in scena al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza la tappa conclusiva dell’iniziativa, declinatasi nell’ultimo anno in una serie di attività formative che hanno coinvolto gli studenti degli ultimi tre anni degli istituti superiori professionali e CFP della regione ad indirizzo grafica e comunicazione.
Il progetto del CPV, che ha visto protagoniste attive anche quattordici aziende artigiane venete del settore grafica e comunicazione, ha accompagnato i ragazzi in un concreto percorso di orientamento sull’imprenditoria e il lavoro autonomo. Non solo, perché trasferendo agli studenti competenze di cultura imprenditoriale e strumenti concreti per effettuare un’analisi sull’idea imprenditoriale e realizzare un business plan, il progetto li ha messi in gioco in prima persona stimolandoli a proporre un progetto imprenditoriale creativo ed economicamente sostenibile.
16 delle 36 nuove idee d’impresa progettate e realizzate dai ragazzi – che hanno operato suddivisi per gruppi di lavoro – sono state presentate oggi a Vicenza in occasione dell’evento finale. I giovani, supportati nelle loro presentazioni dal duo comico “Marco e Pippo”, hanno avuto a disposizione 5 minuti di pitch per presentare brevemente i business plan elaborati argomentando sulla bontà e la sostenibilità economica dell’idea d’impresa.
Dall’app per sostituire i libri nelle scuole elementari al carrello intelligente per la spesa, dalla cover cellulare con sistema per evitare le onde elettromagnetiche alla tavoletta wc riscaldata, rigorosamente ‘made in Italy’: sono soltanto alcune delle idee di start-up illustrate, tutte accompagnate da un dettagliato piano di business comprensivo in molti casi di strumenti di promozione del prodotto già confezionati (video, campagne stampa, brochure, strategia di lancio nei social media) e in alcuni casi anche di prototipo. Alla fine, visto che di concorso si trattava, sono state premiate le tre idee d’impresa ritenute migliori da una giuria di imprenditori e consulenti d’impresa. Sul terzo gradino del podio Tecnocloset, l’armadio hi-tech per rigenerare giacche e abiti; al secondo posto Helix, cover digitale personalizzabile per cellulari. Ad aggiudicarsi il primo premio, Clothes Scanner, app che fotografa e riconosce i capi di abbigliamento rimandando il consumatore all’e-commerce dove si possono acquistare.
“Come Regione siamo soddisfati di avere sostenuto un progetto eccellente che ha creato un’azione sinergica tra scuola, servizi per lo start-up del territorio e mondo dell’impresa. Iniziative come queste sono particolarmente importanti perché educando all’imprenditorialità accorciano in modo concreto le distanze tra il mondo della scuola e il mondo delle professioni, in particolare modo quelle artigiane che rappresentano il DNA del nostro territorio” il commento dell’assessore regionale all’istruzione e al lavoro Elena Donazzan a margine dell’evento.
“Il filo conduttore sta nella positività, nella creatività e nella straordinaria capacità di immaginarsi imprenditori di questi ragazzi – osserva Antonio Girardi, direttore del CPV – Da parte nostra possiamo dire che il progetto non finisce qui, perché continueremo a dare visibilità a queste idee d’impresa, andando inoltre a segnalare in modo selezionato alcune di esse a delle aziende appartenenti ai nostri Gruppi di Studio che potrebbero essere interessate a sviluppare l’idea di business”.

LE TRE IDEE D’IMPRESA PREMIATE

1° classificato “CLOTHES SCANNER”: APP multimediale che fotografa e riconosce i capi di abbigliamento
CLOTHESCAN, un’APP semplice da usare che ti permette attraverso un’immagine (scattata dal telefono o scaricata online) del tuo vestito preferito di trovare subito il sito e-Commerce che te lo vende. Abbiamo scelto un’APP perché siamo in un’era in cui c’è un buon sviluppo tecnologico ed è proprio grazie alle applicazioni che i negozi fanno affidamento. Questo modello è un’innovazione nel campo della moda poiché permette la veloce diffusione di un brand.

2° classificato “HELIX”: COVER PER CELLULLARE CON 2° SCHERMO SUL RETRO
Analizzando le mode e le esigenze di un possibile target, composto da adolescenti e giovani adulti con un particolare interesse per la tecnologia e per le innovazioni collegate ad essa, abbiamo notato che una delle cose che maggiormente suscita loro interesse e attenzione è lo smartphone; da qui l’idea di creare un accessorio completamente nuovo nel mercato. La nostra idea è realizzare una cover digitale personalizzabile. Ciò significa che grazie ad un semplice comando inviato dal telefono sarà possibile trasmettere l’immagine sulla cover e poterla cambiare a proprio piacimento.

3° classificato “TECNOCLOSET”: ARMADIO HI-TECH PER RIGENERARE I CAPI
Tecnocloset: un armadio cilindrico rigenerante, tecnologico e innovativo per giacche eleganti, il quale dà la possibilità di ottimizzare il tempo dell’uomo o donna in affari o di chiunque usufruisce di questo abbigliamento. Rigenerare, profumare, spazzolare, grazie a ugelli per vaporizzare acqua profumata e spazzole. Inoltre grazie ad uno schermo integrato nella scocca esterna del nostro armadio possiamo visualizzare le giacche presenti all’interno, nella parte superiore dove è presente un appendiabiti circolare.

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