VICENZA – Sangue in viale Roma: città polveriera

(foto da pagina Facebook di Stefano Boschiero)
Il continuo afflusso di cittadini stranieri in città e il loro concentramento in Campo Marzo stanno rendendo invivibile il Parco cittadino e le zone a ridosso del centro storico. Ieri ennesimo episodio di sangue davanti agli occhi dei passanti, alle 18.30. Questo dopo giovedì sera che alcuni comitati di cittadini hanno marciato contro il degrado e dopo che il sindaco Variati ha annunciato l’investimento di 480 mila euro per la sicurezza.

Episodi che si ripetono sempre più frequentemente e che vedono coinvolti in modo sempre più disinvolto perlopiù spacciatori stranieri. Risale a qualche settimana fa, infatti, l’ultimo accoltellamento. Tutto documentato dai social, considerando che tali episodi accadono spesso in pieno giorno.
La lite di ieri è scoppiata in zona Parco del Fanciullo per poi spostarsi in viale Roma, vicino all’esedra.
Il bilancio è di due feriti, di cui uno in gravi condizioni. I feriti sono stati immediatamente soccorsi dalle ambulanze del Suem 118 e sul posto si sono precipitati gli agenti di polizia ferroviaria, le volanti e la scientifica oltre che la polizia locale. Attorno, un assembramento di persone, passanti che avevano deciso di trascorrere qualche momento di svago passeggiando.
Un cittadino di colore ha aggredito un altro straniero con una bottiglia rotta, colpendolo al ginocchio e al collo. L’aggressione è terminata al centro di viale Roma. Il ferito si è messo in fuga lungo inseguito da altri stranieri di colore, che gli hanno scagliato contro una bicicletta e uno zaino.
L’aggressore è salito a bordo di un’auto per poi tornare sul luogo della lite ed è stato poi portato anch’egli in ospedale.
Il più grave dei due è un clandestino non ancora identificato mentre il secondo è Acho Rakeen, senegalese 37enne, clandestino, che ha riportato ferite superficiali.
Secondo le prime ricostruzioni la lite è iniziata nelle vicinanze del parco giochi per bambini vicino a viale Bologna, noto ritrovo di spacciatori. Prima si sono colpiti a mani nude poi sono spuntate le bottiglie rotte.