27 Febbraio 2017 - 13.09

VICENZA – Rapinarono con violenza un’anziana: arrestate due donne

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Arrestate una 32enne e una 17enne, entrambe nomadi. La seconda individuata in via Zampieri

A distanza di due mesi, dopo una serie di indagini e di riscontri ambientali, gli agenti della terza sezione della squadra mobile di Vicenza, coordinati dal sostituto commissario Gianpaolo Bettini, sono riusciti a dare un’identità alle due donne che lo scorso 20 dicembre rapinarono un’anziana in centro a Vicenza, dopo averle chiesto l’elemosina e dopo averla pedinata.
A ricostruire la vicenda, stamane in questura a Vicenza, il dirigente della squadra mobile, Davide Corazzini, assieme allo stesso Bettini.

A sinistra: il sostituto commissario, Gianpaolo Bettini. A destra: il dirigente della squadra mobile di Vicenza, Davide Corazzini

L’episodio avvenne in piazzetta Duomo alle 11.30 del 20 dicembre 2016. Una vicentina di 85 anni, si trovava in centro per fare acquisti natalizi. In prossimità del Duomo, due donne, una delle quali molto giovane, la avvicinarono per chiedere l’elemosina. L’anziana consegnò qualche spicciolo e poi entrò in una libreria. Quando ne uscì si diresse verso l’automobile parcheggiata in piazzetta. Le stesse donne che avevano chiesto poco prima l’elemosina, la seguirono e attesero che aprisse lo sportello dell’auto, quindi la aggredirono alle spalle e la spintonarono, facendola cadere all’interno del mezzo. Durante l’aggressione l’anziana perse anche il bastone che utilizzava per deambulare.
Le rubarono la borsa che conteneva il portafogli con 570 euro in contanti,  prelevati poco prima per fare acquisti, dopodiché si dileguarono. Due testimoni videro la scena ed accorsero per soccorrere l’anziana.
“Un episodio particolarmente odioso -ha commentato il dirigente Corazzini- perpetrato ai danni di una donna anziana e quindi con minorate difese. Devo dare merito agli uomini della terza sezione che hanno condotto l’indagine per risalire all’identità delle rapinatrici e alla loro individuazione fisica, operazione non semplice trattandosi di persone in continuo movimento sul territorio”.
La conoscenza della zona, i pattugliamenti ed i riscontri, hanno via via ristretto il cerchio su Zingara Halilovic, 32enne nomade nata a Soave che da tempo orbita su Vicenza, stazionando nei parcheggi della zona Mercato Nuovo. La sua complice è una 17enne. Entrambe con numerosi precedenti per furti e rapine, molti effettuati con modalità simili, ossia ai danni di persone anziane e indifese, anche in maniera violenta. L’ausilio delle telecamere di zona hanno permesso di rilevare alcuni frammenti della loro fuga.

Zingara Halilovic

“Ringrazio in modo particolare l’autorità giudiziaria”, ha sottolineato Corazzini. “Il sostituto procuratore Giovanni Parolin ha tramutato la nostra attività di indagine in una misura cautelare in tempi brevissimi. Lo stesso dicasi per la minorenne coinvolta, di cui si è occupata la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia”. Zingara Halilovic è stata fermata in zona via Rodolfi (ospedale San Bortolo), la 17enne complice nel parcheggio di via Zampieri a Vicenza, già al centro di polemiche in queste settimane per essere occupato parzialmente da camper di nomadi.
Entrambe le donne sono state tradotte in carcere e dovranno rispondere di rapina pluriaggravata in concorso.

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